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Richieste di finanziamenti in crescita del 5,3%, a trainare la domanda sono le fasce di mezza età, il 24,2% ha tra 45-54 anni e il 21,2% ha tra 35 e 44 anni.
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La domanda di prestiti verso piattaforme digitali dopo mesi di corsa conosce la prima inversione di tendenza: -19%.
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In calo l’importo medio richiesto, diminuito rispettivamente del -3,1% sui prestiti finalizzati e del -5,6% sui prestiti personali.
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Nel 27,9% dei casi si preferiscono piani di rimborso superiori a 5 anni.
Dall’aggiornamento al I semestre del Barometro CRIF sul credito alle famiglie italiane (Fonte EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF) rileviamo una dinamica positiva che segna un +5,3%. Tuttavia, se guardiamo al singolo mese di giugno notiamo che dopo 6 mesi di corsa al credito si registra il primo stop con una contrazione dell’1,9%.
Andamento delle richieste di prestito da parte delle famiglie
L’importo medio richiesto si è mantenuto stabile in questi mesi, infatti nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati si attesta a 8.553 Euro (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2022). Nel solo mese di giugno si rileva una crescita dell’ammontare richiesto pari a un +3,7%, che corrisponde a un valore complessivo di 8.656 Euro.
“I primi mesi dell’anno sono stati sopra le più rosee previsioni per quanto riguarda le richieste di finanziamento delle famiglie italiane. Infatti, la domanda interna è rimasta vivace, con un buon andamento degli investimenti, ma le criticità macroeconomiche che erano rimaste sullo sfondo si stanno piano piano avvicinando. Dopo le dinamiche di forte espansione della domanda digitale, sospinte dalla pandemia, riscontriamo la prima inversione di tendenza pari al -19% rispetto al I semestre 2022. Unico segmento che mantiene il trend di crescita è la Generazione Z con un +14%” - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
Nel semestre di osservazione le richieste di finanziamenti finalizzati hanno fatto registrare una frenata del 4,9% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Andamento positivo invece per i prestiti personali, che fanno segnare un +21,7%.
Per quanto riguarda l’importo medio per entrambe le forme tecniche si registra una contrazione: per i prestiti finalizzati abbiamo un -3,1% (5.926 Euro), mentre i prestiti personali hanno visto una contrazione del 5,6% che ha portato il valore medio ad assestarsi a 11.878 Euro.