Il mese di marzo fa registrare il numero di richieste piĆ¹ alto in assoluto degli ultimi 7 anni.
Prosegue anche la crescita dellāimporto medio richiesto, che arriva a 9.925 Euro.
Le evidenze dellāanalisi del patrimonio informativo di EURISC ā Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.
Nel I trimestre dellāanno le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane (nellāaggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF hanno fatto segnare un incremento del +11,5% rispetto al corrispondente periodo 2018. Nello specifico, nel mese di marzo ĆØ stato rilevato il numero di richieste piĆ¹ elevato in termini assoluti dal 2012 ad oggi.
Motore della performance positiva sono stati soprattutto i prestiti finalizzati (+13,8%), ma anche i prestiti personali si sono caratterizzati per una dinamica decisamente positiva (+8,8%).
Di seguito sono riportate le variazioni percentuali mensili in valori ponderati - ovvero al netto dellāeffetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi ā rilevate sul SIC EURISC, che raccoglie i dati relativi ad oltre 85 milioni di posizioni creditizie.
Andamento delle richieste di prestiti personali e finalizzati
Fonte: EURISC ā Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LāIMPORTO MEDIO RICHIESTO
Questo inizio dāanno si caratterizza anche per un'altra notizia positiva, rappresentata dallāincremento dellāimporto medio richiesto (+1,8% rispetto al I trimestre 2018), con il valore che nellāaggregato di prestiti personali e finalizzati si ĆØ attestato a 9.925 Euro. Relativamente al singolo mese di marzo, lāimporto medio sfiora nuovamente i 10.000 Euro.
Andamento dell'importo medio dei prestiti richiesti
Fonte: EURISC ā Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Per quanto riguarda il comparto dei prestiti finalizzati lāimporto medio ĆØ stato pari a 7.202 Euro (+8,5% rispetto al marzo 2018) contro i 13.052 Euro dei prestiti personali (-3,5%).
LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI IMPORTO
Relativamente alla distribuzione per fascia di importo, la rilevazione relativa al I trimestre 2019 vede un ulteriore spostamento delle richieste verso i valori piĆ¹ alti: +0,6 punti percentuali per le classi superiori ai 10.000 Euro a discapito delle richieste per importi inferiori ai 5.000 Euro (-0,8%), benchĆ© questāultima classe continui ad essere la preferita dagli italiani, con il 42,0% del totale.
Classe di importo finanziamento (prestiti finalizzati + personali) |
Distribuzione % I trim 2019 |
Fino a 5.000 ā¬ |
42,0% |
5.001 ā 10.000 ā¬ |
20,3% |
10.001 ā 20.000 ā¬ |
24,6% |
20.001 ā 35.000 ā¬ |
10,3% |
35.001 ā 75.000 ā¬ |
2,6% |
Oltre 75.000 ā¬ |
0,2% |
Fonte: EURISC ā Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Approfondendo lāanalisi per tipologia di finanziamento, il 56,8% delle richieste di prestiti finalizzati si caratterizza per importi al di sotto dei 5.000 Euro, in virtĆ¹ della preponderanza di finanziamenti per beni di importo contenuto, anche se nel periodo di osservazione si registra un aumento di +3,1 punti percentuali per i finanziamenti superiori ai 10.000 Euro. Per i prestiti personali, invece, ĆØ la classe compresa tra 10.001 e 20.000 Euro quella in cui si concentra il maggior numero di richieste (con il 29,1% del totale, seppur in calo di -0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2018).
LA DISTRIBUZIONE PER CLASSE DI DURATA
Lāanalisi della distribuzione delle richieste di prestiti per durata del finanziamento conferma che anche in questo primo trimestre dellāanno ĆØ la classe superiore ai 5 anni quella la quota maggioritaria, con il 28,2% del totale (+1,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2018). Al contrario, si rileva una nuova contrazione per la classe di durata inferiore ai 12 mesi, che passa al 14,5% del totale.
Classe Durata Finanziamento (prestiti finalizzati + personali) |
Distribuzione % I trim 2019 |
0 ā 12 mesi |
14,5% |
13 ā 18 mesi |
2,7% |
19 ā 24 mesi |
11,8% |
25 ā 36 mesi |
16,0% |
37ā 48 mesi |
12,6% |
48 ā 60 mesi |
14,2% |
oltre 60 mesi |
28,2% |
Fonte: EURISC ā Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate principalmente nella fascia di durata inferiore ai 12 mesi, con il 23,7% del totale (seppur a fronte di un calo di -0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2018), mentre le richieste di prestiti personali si stanno indirizzando sempre di piĆ¹ verso i piani di rimborso piĆ¹ lunghi, con quelle superiori ai 5 anni che arrivano a spiegare il 47,7% del totale (+1,5 punti percentuali).
LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI ETĆ
Osservando, infine, la distribuzione delle interrogazioni in relazione allāetĆ del richiedente, lāultimo aggiornamento del Barometro CRIF evidenzia come nel primo trimestre 2019 sia stata la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni a risultare maggioritaria, con una quota pari al 25,3% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 22,5%. Nel complesso le richieste degli under 35 arrivano a incidere per il 22,7 sul totale.
Classe di EtĆ (prestiti finalizzati + personali) |
Distribuzione % 2019 |
18-24 anni |
5,3% |
25-34 anni |
17,4% |
35-44 anni |
22,5% |
45-54 anni |
25,3% |
55-64 anni |
17,3% |
65-74 anni |
10,3% |
Oltre 74 anni |
1,9% |
Fonte: EURISC ā Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
āNel I trimestre 2019 continua la crescita delle richieste di prestiti da parte degli italiani con una particolare accentuazione nel mese di marzo, che ha fatto registrare in termini assoluti il numero di richieste piĆ¹ elevato dal 2012 ad oggi - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF ā. Il parallelo incremento dellāimporto medio richiesto sembra indicare come il credito al consumo sia sempre piĆ¹ lo strumento utilizzato dalle famiglie per finanziare i propri progetti di acquistoā.
āIn questo contesto, le aziende di credito hanno agevolato la dinamica in corso sviluppando prodotti sempre piĆ¹ vicini alle reali esigenze dei consumatori, elaborate a partire dal patrimonio informativo disponibile. Inoltre, lāespansione continua dei punti di contatto e dei canali digitali sta rappresentando unāopportunitĆ unica per gli operatori di settore ma questi aspetti devono essere adeguatamente analizzati per coglierne tutte le potenzialitĆ . Sistemi di digital onboarding, controlli antifrode e del merito creditizio real time, guidati da processi snelli e automatizzati, rappresentano le sfide attuali per garantire un sano e profittevole sviluppo del mercato, tanto per le aziende di credito quanto per le famiglie in termini di affidamento responsabileā ā conclude Capecchi.