Un nuovo passo verso l’innovazione Fintech: CRIF potrà completare la sua attuale offerta di servizi di credit bureau attraverso la licenza di CDR Realtime Holding per l’open banking.
CRIF - azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie, business information e soluzioni per il credito – ha annunciato l’acquisizione, attraverso la sua società CRIF Buergel, di Credit Data Research Realtime Holding Ltd.
La società, con sede a Londra, è stata tra le prime in Europa ad essere stata riconosciuta dalla Financial Conduct Authority come Account Information Service Provider (AISP). Questa operazione rappresenta una tappa importante per lo sviluppo strategico del business di CRIF, che in questo modo diventa il primo player nel settore della credit information registrato come AISP in 21 Paesi europei.
Enrico Lodi, General Manager di CRIF, è stato nominato CEO della società, che ha assunto la nuova denominazione di CRIF Realtime Ltd.
Grazie a questa acquisizione CRIF potrà offrire servizi di Open Banking per consentire lo scambio di dati relativi ai pagamenti nel credito retail tra privati o imprese e operatori, migliorando così la trasparenza nei rapporti sia con partner commerciali sia con consumatori.
Essendo una entità europea registrata nel Regno Unito ma dotata di Passaporto PSD2 valido in Italia, Germania, Francia, Austria, Repubblica Ceca oltre a diversi altri Paesi europei, CRIF è diventata la prima società in Europa autorizzata a offrire una gamma di servizi che aiuteranno consumatori e imprese a beneficiare dei vantaggi e delle soluzioni derivanti dall’Open Banking.
Nello specifico, l’AISP rappresenta un istituto abilitato dalla nuova Direttiva relativa ai Servizi di Pagamento PSD2 che consente di accedere ai conti corrente di diverse banche (e non soltanto), previo consenso formale da parte del titolare del conto, per recuperare e aggregare i dati di pagamento con lo scopo di offrire servizi a valore aggiunto al titolare del conto stesso, come ad esempio la valutazione del proprio merito creditizio, una gestione finanziaria più consapevole oltre a offerte personalizzate.
L’obiettivo dell’Open Banking è mettere a disposizione un sistema di informazioni provenienti da istituti di credito e società finanziarie con l’obiettivo di supportare i clienti finali nel miglioramento della propria situazione finanziaria, oltre a rafforzare la loro educazione in ambito finanziario aiutandoli, così, ad accedere più facilmente al credito anche nel caso dovessero disporre di una storia creditizia limitata. Rappresenta, pertanto, un elemento chiave nell’accelerare il processo di inclusione finanziaria dei richiedenti credito oltre a costituire uno strumento di grande utilità a disposizione di banche e società finanziarie per valutare il merito creditizio di privati cittadini, ditte individuali e imprese.
Entrando maggiormente nel dettaglio, grazie alla condivisione delle informazioni relative al proprio conto corrente con i provider di servizi finanziari, i consumatori potranno ricevere prodotti in linea con le loro esigenze, servizi a valore aggiunto e offerte a condizioni economiche migliori. Dall’altra parte, le aziende e gli istituti di credito potranno accedere a servizi in grado di migliorare l’efficacia e l’efficienza del processo di credito.
Inoltre, le organizzazioni attive su più mercati potranno affidarsi a una nuova suite di servizi che consentirà loro di creare il proprio ecosistema sia a livello nazionale sia locale, sfruttando la capacità di CRIF di operare in diversi Paesi.
Con l’acquisizione di Credit Data Research Realtime Holdings Ltd., CRIF potrà arricchire ulteriormente i suoi attuali servizi di credit bureau nonché le soluzioni dedicate a consumatori, aziende (assicurazioni, utilities, telco, e-commerce, ecc.) e agli istituti di credito come parte di una più ampia area di intervento nell’ambito delle iniziative di Open banking che i principali player in Europa hanno già cominciato ad offrire sui mercati.
Nello specifico, CRIF svilupperà l’attività come AISP in 21 Paesi Europei, inclusa l’Italia, attraverso le società del Gruppo e attraverso CRIF Real Time Ltd. nel Regno Unito, Credit Data Research Real Time France in Francia e Credit Data Research in Spagna.
“Siamo felici di poter annunciare che, grazie a questa acquisizione, CRIF è da oggi in grado di aiutare gli istituti di credito europei, così come le aziende non finanziarie, a fornire ai consumatori nuove tipologie di servizi di pagamento e, al contempo, di accrescere il livello di protezione e sicurezza dei dati. Nello specifico, grazie alla licenza AISP valida in 21 Paesi europei oltre che nel Regno Unito, CRIF potrà integrare la sua innovativa piattaforma, pensata per creare un vero e proprio ecosistema, con nuovi servizi che consentiranno agli operatori e ai consumatori finali di ottenere il massimo valore aggiunto” – commenta Carlo Gherardi, Presidente di CRIF.
“Fornire soluzioni di punta per l’Open Banking richiede eccellenze assolute in termini di partnership, tecnologia e innovazione. Per questo siamo convinti che insieme a CRIF potremo offrire alle banche e ai loro clienti finali soluzioni realmente disruptive rispetto al passato nell’ambito del mercato dei servizi finanziari” – aggiunge Alessio Balduini, Presidente di Credit Data Research.
Al contempo CRIF è diventata anche azionista di minoranza delle società Credit Data Research Ltd. e Credit Data Research Italia.
Relativamente a Credit Data Research Italia, questa operazione permetterà a CRIF di sviluppare ulteriormente la propria offerta grazie alla consolidata esperienza maturata da CDR Italia nelle soluzioni alle PMI e, allo stesso tempo, consentirà di creare importanti sinergie con CRIBIS, la società del gruppo CRIF specializzata nelle business information su aziende italiane ed estere.
Fondata nel 2013, CDR Italia supporta le aziende nel prendere le migliori decisioni di business e offrendo strumenti di analisi per operazioni di finanziamento agevolato, ordinarie e straordinarie. Nello specifico, CDR Italia offre un contributo di valore nell’accrescere la competitività delle imprese e la loro solidità finanziaria. Allo stesso tempo, l’esperienza maturata nel settore bancario e il costante supporto fornito alle imprese fanno sì che CDR Italia si posizioni come interlocutore di riferimento sul mercato, capace di promuovere e aumentare la trasparenza e il dialogo nella relazione tra banca e impresa. In particolare, le soluzioni sviluppate da CDR Italia facilitano l’accesso al credito attraverso una più efficace presentazione dei dati economici e finanziari, anche attraverso un business plan innovativo e standardizzato in linea con la normativa IFRS9 e con i più recenti requisiti regolamentari disposti per le PMI.
Chi è Credit Data Research Ltd.
Credit Data Research è stata premiata da Nesta Global Innovation Foundation come leader nello sviluppo delle Credit Solutions per l’Open Banking ed ha sviluppato Credit Passport, la prima piattaforma per PMI compliant con la regolamentazione bancaria.
Inoltre, Credit Data Research fornisce strumenti innovativi alle PMI che desiderano migliorare l’accesso alle risorse di finanziamento, accrescere il livello di trasparenza nella relazione con i propri partner commerciali e i clienti così come facilitare la loro gestione e l’accesso ai mercati esteri.
Nello specifico, Credit Data Research Italia opera sull’intero territorio nazionale attraverso nove filiali che supportano le aziende nel prendere le migliori decisioni di business e offrendo strumenti di analisi per operazioni di finanziamento agevolato, ordinarie e straordinarie.