CRIF e Fido lanciano TrustScore per favorire l’inclusione finanziaria dei consumatori e aiutare le banche a prevenire le frodi creditizie

07/02/2022

Il nuovo algoritmo, basato sull’analisi dei segnali digitali, migliorerà l’onboarding della clientela, specie nei processi full digital.


Bologna (Italia), 7 Febbraio 2022 - CRIF - azienda globale con headquarters a Bologna e specializzata in sistemi di credit e business information e avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking – e Fido - leader nei sistemi di analisi dei digital footprint - hanno co-sviluppato TrustScore, un nuovo modello di valutazione del rischio di frode creditizia nella operatività online dei consumatori.

TrustScore nasce dalla combinazione tra l’esperienza trentennale di CRIF nell’ambito della previsione e del controllo dei rischi finanziari e la rivoluzionaria piattaforma di Fido che invece sfrutta i digital footprint per valutare l’affidabilità digitale degli utenti, posizionandosi come servizio complementare a supporto dei metodi tradizionali di valutazione. Al contempo favorirà l’inclusione finanziaria della clientela retail in maniera sicura, aiutando gli Intermediari Finanziari ad aumentare il tasso di accettazione anche per i consumatori privi di uno storico creditizio.

Nello specifico, le centinaia di segnali digitali analizzate da Fido, tra cui informazioni legate a indirizzo mail, numero di telefono, indirizzo IP e browser, saranno applicate al nuovo indicatore sviluppato con CRIF e aiuteranno i clienti degli Intermediari Finanziari a ottimizzare e velocizzare la loro esperienza di onboarding.

Lo strumento risulterà particolarmente strategico soprattutto per quelle realtà, ad oggi sempre più numerose, i cui processi di richiesta e accettazione del prodotto di credito o finanziario avvengono totalmente online.

“Siamo davvero molto soddisfatti del modello sviluppato insieme a CRIF e crediamo fortemente che il suo utilizzo risulterà fondamentale per tutte le aziende che vendono prodotti finanziari online. L’obiettivo è proprio quello di potenziare ulteriormente gli strumenti di verifica grazie all’utilizzo di dati alternativi”, commenta Marko Maras, CEO di Fido.

“Facilitare e velocizzare ulteriormente l’accesso ai servizi finanziari online da parte dei consumatori: questo l’obiettivo della sperimentazione che abbiamo svolto, con ottimi risultati. Per questa ragione il TrustScore è stato integrato nella offerta CRIF”, aggiunge Enrico Lodi, Managing Director, Digital Solutions di CRIF.