CRIF si colloca al 35° posto nel ranking IDC FinTech del 2018

24/09/2018

E’ il sesto anno consecutivo che CRIF viene citata nella prestigiosa classifica IDC FinTech, posizionandosi nel 2018 al 35° posto al mondo e in vetta tra le aziende italiane.

Giunta alla sua quindicesima edizione, la classifica IDC FinTech valuta i principali fornitori globali di tecnologia finanziaria basandosi sui ricavi dell'ultimo anno solare ottenuti nel settore relativamente a hardware, software e/o servizi.

Le società analizzate forniscono la spina tecnologica dell'industria dei servizi finanziari, un settore in cui, secondo IDC Financial Insights, la spesa IT su scala mondiale raggiungerà 500 miliardi di dollari entro il 2020. D’altro canto, per prosperare in un'economia sempre più digitale le banche e le società finanziarie devono necessariamente abbracciare l'innovazione e integrare le tecnologie all'avanguardia in modo tempestivo e massimamente efficace al fine di migliorare l'esperienza del cliente e raggiungere l'eccellenza operativa. CRIF, così come le altre società presenti nel IDC FinTech Ranking, rappresenta un’eccellenza tra quei fornitori impegnati con una grande determinazione e commitment a supportare concretamente le istituzioni finanziarie affinché possano attuare con successo le loro iniziative di trasformazione digitale.

In uno scenario come quello attuale, influenzato da driver destinati a giocare un ruolo sempre più rilevante, come appunto la digital transformation, l’obiettivo di CRIF è supportare in modo efficace ed efficiente i mercati, migliorando il coinvolgimento dei clienti attraverso una customer engagement and experience sempre più semplice e veloce. In questo, la tecnologia assume un ruolo diretto di “business maker” oltre a quello tradizionale di “business enabler”, offrendo rapidità e scalabilità per creare valore in nuovi spazi attraverso soluzioni avanzate e in grado di anticipare i bisogni degli operatori del credito nonché di quelli dei loro clienti finali.

“CRIF da sempre adotta un approccio lungimirante oltre che un modello operativo estremamente innovativo, che riconosce i fattori che caratterizzano i player di successo, già pronti al futuro. La continua e veloce evoluzione del contesto in cui operiamo rappresenta un forte stimolo per lo sviluppo di soluzioni a valore aggiunto, che CRIF realizza grazie alla propria Intelligent Network Services Platform (INSP) che si fonda su un mix distintivo di conoscenza, informazioni e tecnologie, incorporato in un’offerta di servizi riconosciuta dai clienti a livello globale – commenta Eugenio Bonomi, Amministratore Delegato di CRIF per il business e global technologies -. Alla luce di questo, l’inserimento anche per l’anno 2018 nel prestigioso IDC FinTech Ranking non solo è motivo di orgoglio per gli oltre 4.500 professionisti che operano in CRIF ma, soprattutto, rappresenta una ulteriore conferma del nostro costante impegno e della qualità delle nostre innovative soluzioni in grado di affiancare i nostri clienti nel loro percorso di crescita, nella gestione del rischio, nella riduzione dei costi end-to-end e nella compliance”.

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