Gli standard EAA contribuiscono ad un'armonizzazione del mercato europeo senza precedenti, anche alla luce della recente emanazione delle Linee Guida EBA e della Covered Bond Directive, supportando gli istituti di credito in fase di erogazione, i richiedenti mutuo, gli investitori, le emissioni di covered bond, le agenzie di rating e i regolatori.
Bruxelles, Bologna, 11 febbraio 2022 - L'uso degli AVM nei mercati finanziari a livello europeo è in costante aumento. Pertanto uno degli obiettivi principali di EAA – la federazione pan-europea delle società leader nella fornitura di modelli di valutazione automatica di immobili (AVM) presieduta da Stefano Magnolfi (Executive Director di CRIF Real Estate Services) - è portare un approccio standardizzato alle valutazioni automatizzate per gli immobili residenziali consentendo ai player del settore (istituti di credito, investitori, agenzie di rating e regolatori) di operare in modo ancora più trasparente ed efficace.
La recente edizione degli standard europei per i metodi di valutazione statistica per gli immobili residenziali (ESSVM), è al suo terzo aggiornamento e recepisce le dinamiche emergenti del mercato delle valutazioni e le novità regolamentari e normative.
Sebbene da anni sul mercato siano presenti diversi standard per le valutazioni degli immobili residenziali, i primi standard in assoluto per i metodi di valutazione statistica sono stati pubblicati da EAA già nel settembre 2017, seguiti dalla seconda edizione degli Standard Europei per i Metodi di Valutazione Statistica (ESSVM) nel 2019 anche a fronte di una revisione operata da un comitato di esperti indipendenti (fra cui anche il Prof. Gualtiero Tamburini – Università di Urbino).
Da allora, tali standard hanno fornito una serie coerente di informazioni e descrizioni volte ad aumentare la comprensione, la trasparenza e la chiarezza sull'ampia gamma di metodi di valutazione statistica esistenti.
La nuova edizione, che entrerà in vigore a partire dal 1° marzo 2022, intende:
- Aggiornare l'ESSVM rispetto alle ultime disposizioni legislative e di vigilanza dell'UE, in particolare le EBA guidelines on loan origination and monitoring (EBA/GL/2020/06) e la Covered Bond Directive (UE) 2019/2162, al fine di fornire chiarezza per quanto riguarda l'uso dei metodi di valutazione statistica in questi contesti.
- Fornire una guida più chiara sull'"adeguatezza" dei metodi di valutazione statistica per scopi specifici, ponendo una rinnovata enfasi sulle differenze qualitative tra i metodi principali per quanto riguarda il rispettivo grado di complessità, sofisticatezza e avanzamento degli approcci matematici e tecnici, direttamente collegati alla loro granularità ed alla loro capacità di fornire valutazioni a livello di singolo immobile.
“Gli standard EAA hanno, fra gli altri, lo scopo di essere utilizzati anche come checklist qualitativa su ciò che costituisce un AVM” afferma Stefano Magnolfi, Chairman di EAA ed Executive Director di CRIF Real Estate Services. “Dal momento che il termine “AVM” non è protetto legalmente, sono presenti sul mercato numerose applicazioni e soluzioni che affermano di essere AVM, ma che, dopo un esame approfondito, si rivelano non esserlo affatto, in quanto utilizzano un approccio matematico e tecnico di livello inferiore. EAA considera pertanto gli ESSVM e i criteri, che caratterizzano e qualificano un AVM come tale, contenuti negli standard, i parametri di riferimento che tutti gli stakeholder dovrebbero misurare attentamente”.
Gli ESSVM sono scaricabili al seguente link https://www.europeanavmalliance.org/avm-standards.html
