Banco BPM è tra i primi istituti a livello nazionale che ha compreso la potenzialità della finanza green mettendo a punto numerosi servizi e prodotti in tale ambito. Banco BPM ha partecipato al progetto europeo EeMAP per la definizione di un mutuo green da cui è scaturito il prodotto di mutuo con il “Green Factor”, dedicato alla clientela privata, oltre a un prodotto per la riqualificazione energetica dei condomìni. Per quanto riguarda il funding nei mercati, la banca ha pubblicato circa un anno fa il Green, Social e Sustainability Bonds Framework, che consente di effettuare emissioni green e social per il finanziamento dei progetti a impatto ambientale e sociale e ha inoltre redatto un piano strategico 2021-2024 che prevede cinque milestone ESG.
CRIF ha accompagnato Banco BPM in tutte le iniziative legate all’ESG – quali ad esempio la scrittura delle nuove policy di origination in ambito immobiliare, il tool per la simulazione degli interventi di riqualificazione energetica degli immobili – per poi fornire un supporto rilevante ai fini dell’emissione di Green Covered Bond a febbraio 2022.
“Non saremmo riusciti a fare un’operazione green riscuotendo il successo che abbiamo riscontrato tra gli investitori se non avessimo avuto il supporto continuativo di CRIF nel recupero dei dati e nell’analisi del mercato italiano”.
Daniela Antonini, Funding and Capital Management di Banco BPM