Protezione avanzata contro il clima estremo

Storie di successo Sustainability
Ultimo aggiornamento: 25/06/2024

La collaborazione tra Sara Assicurazioni e CRIF per offrire a imprese e famiglie coperture data-driven contro i rischi climatici

La frequenza e la gravità delle catastrofi naturali legate al clima sono in aumento e l’Italia non fa purtroppo eccezione. I rischi che prima erano considerati straordinari adesso sono diventati una nuova normalità e questo richiede al comparto delle assicurazioni e a tutti gli attori coinvolti nella gestione dei rischi di fare delle riflessioni per offrire le soluzioni migliori ai propri clienti, come racconta in questa intervista Francesca Di Paola, Direttore Attuariato di Sara Assicurazioni.

DOMANDA: Dott.ssa Di Paola, qual è la valutazione di Sara Assicurazioni sul cambiamento climatico e il suo impatto assicurativo?
RISPOSTA: Il cambiamento climatico sta determinando un aumento significativo nella frequenza e intensità di fenomeni atmosferici estremi, come grandinate, trombe d’aria, inondazioni e alluvioni. Questi eventi rappresentano una sfida crescente per il nostro settore, soprattutto in un paese come l’Italia, caratterizzato da un elevato rischio idrogeologico e da una diffusa sottoassicurazione. Ora inoltre stiamo per vivere un passaggio cruciale, legato all’introduzione della copertura assicurativa obbligatoria contro le catastrofi naturali per le imprese, che avrà un forte impatto sul mercato. 

D: In che modo Sara Assicurazioni affronta queste sfide?
R: Sara Assicurazioni è consapevole dell’importanza che le compagnie siano in prima linea nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione. Le coperture assicurative sono fondamentali per mitigare le perdite economiche derivanti da eventi atmosferici estremi, fornendo risorse finanziarie tempestive per il ristoro dei danni, in un contesto in cui rileva non solo l’entità degli indennizzi, ma anche la rapidità con cui la ricostruzione può essere completata. Allo stesso tempo il sistema assicurativo deve incentivare comportamenti virtuosi anche in fase di prevenzione del rischio. Noi di Sara Assicurazioni ci proponiamo di mettere la nostra esperienza e competenza a disposizione dei clienti per proteggere i loro beni e le loro attività, diffondendo la cultura della sicurezza. 

D: Come si concretizza l’approccio di Sara Assicurazioni per offrire le migliori soluzioni ai suoi clienti riguardo ai rischi climatici?
R: Il nostro approccio si basa su una valutazione scientifica e accurata dei rischi, basata su tecniche analitiche avanzate e modelli sofisticati per prevedere con precisione i fenomeni meteorologici e le loro conseguenze. La qualità delle informazioni a disposizione è fondamentale. Grazie alla collaborazione con CRIF, leader nella fornitura di dati e analytics, siamo in grado di identificare sul territorio le diverse situazioni di rischio in modo molto granulare. Questo ci permette di valutare i rischi con grande precisione, in modo tale da poter proporre attraverso i nostri agenti soluzioni assicurative personalizzate ed efficaci ad un prezzo adeguato, che valorizza anche le attività di prevenzione poste in essere dal cliente.
Ad esempio, nel settore Auto, utilizziamo per la copertura eventi naturali uno score specifico messo a punto con CRIF che integra le informazioni predittive meteorologiche con dati specifici sulla protezione dell’auto e altri fattori di rischio microterritoriali, come la presenza di edifici dotati di garage, che riduce il rischio di conseguenze dannose, o, al contrario, di parcheggi in viali alberati.
Nel caso degli eventi naturali Auto il fenomeno meteorologico più insidioso è ovviamente la grandine – davvero impressionante negli ultimi anni – ma lo score consente di valutare anche i rischi legati, ad esempio, alla pioggia intensa, al vento, al carico neve. La valutazione accurata permette di migliorare la protezione dei veicoli dei nostri clienti, con tariffe più competitive e un miglioramento della redditività tecnica. Pur in assenza di dati consolidati, l’adozione dello score microterritoriale ha consentito di migliorare notevolmente il profilo di rischio del nostro portafoglio.


D: La scienza dei dati facilita il lavoro dell’assicuratore anche al di fuori del comparto Auto?
R: Certamente. Dati e modelli ad alta risoluzione spaziale si possono utilizzare anche per gli immobili privati, i condomini e il comparto aziende che sono sempre più esposti a rischi meteorologici estremi. Abbiamo assistito infatti nel 2023 a grandinate che hanno causato danni significativi anche alle abitazioni, in particolare ai pannelli fotovoltaici. Fonti dati e software avanzati, che sfruttano tecniche di intelligenza artificiale applicate alle immagini fotografiche e satellitari degli immobili, forniscono indicazioni, misure, caratteristiche qualitative e vulnerabilità degli edifici, da incrociare con i dati di pericolosità idrogeologica delle esatte coordinate geografiche in cui è ubicata la costruzione.
Recentemente, abbiamo valutato due nuovi score microterritoriali sviluppati da CRIF nell’ambito degli eventi naturali, specifici per i segmenti retail e business, ottenendo ottimi risultati nella lettura delle situazioni di rischio. Anche in questo caso, come per il comparto Auto, l’utilizzo congiunto di variabili di pericolosità geografica e dati di contesto consente valutazioni più precise, con notevoli benefici per la compagnia e il cliente.
Focalizzandoci sulle imprese, inoltre, abbiamo potuto constatare una forte correlazione tra il profilo ESG (Environmental, Social, and Governance) di un'impresa e la sua rischiosità assicurativa. In particolare, attraverso l’accesso al Data Lake ESG di CRIF, abbiamo osservato come le imprese più attente alle tematiche ESG mostrino un Loss Ratio notevolmente più basso rispetto alla media del portafoglio. Questa evidenza, in linea con quanto auspicato anche dal legislatore italiano ed europeo, sottolinea l'importanza di integrare pratiche sostenibili e responsabili all'interno delle strategie aziendali per ridurre i rischi e migliorare le performance assicurative. 
Ancora una volta, l’approccio si fonda sulla disponibilità di informazioni fino ad oggi non reperibili in fase assuntiva, che consentono di ottimizzare le strategie di pricing e underwriting in una logica win-win che assicura al cliente la migliore protezione per la sua specifica situazione di rischio e alla compagnia la possibilità di cogliere opportunità di sviluppo commerciale operando con grande rigore tecnico.

Nel complesso, riteniamo che le sfide poste agli assicuratori dai repentini cambiamenti climatici in corso richiedano soluzioni nuove, che innestino su solide basi attuariali le grandi opportunità oggi offerte dalla scienza dei dati e dalla tecnologia. La collaborazione tra Sara Assicurazioni e CRIF rappresenta un esempio virtuoso di come l’utilizzo evoluto di dati di qualità, analytics e modelli predittivi possa migliorare significativamente la gestione dei rischi associati ai fenomeni climatici estremi, per garantire tutela e sicurezza a imprese e famiglie. Inoltre, con queste soluzioni avanzate, possiamo fornire un miglior supporto ai nostri agenti sul territorio e ai nostri clienti nel riconoscere i rischi possibili e nel contenere il costo delle coperture.