La sostenibilità è un tema oramai imprescindibile in qualsiasi ambito della società e su questo fronte l’impegno del Gruppo Unipol è consolidato da diversi anni, a partire dalla definizione di prodotti a supporto della transizione green. Per le compagnie assicurative il compito fondamentale è quello di unire le istanze ESG alla capacità di individuare, valutare e gestire i rischi e UnipolSai nell’ambito specifico dell’underwriting ha adottato uno specifico score ESG, che permette di valutare la possibile presenza di rischi di tale tipologia in un’impresa della quale si sta valutando l’assunzione.
UnipolSai, dalla partnership con CRIF, ha potuto così costruire modelli, rating e KPIs ESG facendo leva su un patrimonio di dati ricco ed esteso, seguendo un approccio fortemente data-driven, che assume una particolare importanza in ragione della forte presenza di PMI nel portafoglio della compagnia nel segmento imprese. CRIF e UnipolSai condividono la visione della centralità del dato, driver fondamentale per la creazione di valore sostenibile sia nel breve che nel lungo periodo, e dell’importanza della cultura della sostenibilità e consapevolezza verso i temi ESG.
“Costruire modelli di valutazione basati sui dati, rafforzati dalle nostre competenze in termini di sostenibilità e di gestione del rischio, per creare valore condiviso: è questo l’approccio che abbiamo già cominciato ad adottare e che continueremo ad applicare”.
Giulia Balugani, Sustainability Manager di UnipolSai Assicurazioni