Overview
La pandemia di Covid-19 e il lockdown hanno incrementato notevolmente il fabbisogno di liquidità delle imprese. Le iniziative messe in campo dall'ABI, dal Governo e dalle altre Istituzioni sono finalizzate a garantire un adeguato supporto finanziario alle imprese danneggiate dall'emergenza sanitaria, evitando il collasso del nostro sistema finanziario.
In tale contesto, le banche sono chiamate: nell'immediato, ad intervenire tempestivamente erogando nuova finanza in tempi brevi; successivamente a porre in atto uno stretto monitoraggio delle misure concesse per comprendere i tempi di reazione e di ripresa dei vari settori/cluster di clientela, individuando la necessità di eventuali ulteriori interventi mirati a favore delle imprese.
In considerazione del forte impatto dell'emergenza sulla struttura interna, per le banche potrebbe essere opportuno impiegare algoritmi di valutazione già disponibili integrandoli con informazioni quali/quantitative sintetiche e in qualche modo standardizzate, elaborate dalle imprese sulla loro situazione attuale e sulle prospettive di riorganizzazione del business a breve termine.
Nella nuova fase il monitoraggio della capacità restitutoria della clientela richiederà che le imprese, ed in particolare le PMI, si rapportino in modo proattivo con le banche fornendo una reportistica finanziaria periodica dimensionata alla propria realtà.
Nel contesto attuale va tuttavia evidenziato come l'elaborazione di nuovi set informativi è per gli imprenditori una necessità per evitare di andare incontro ad una situazione di default in tempi brevi, più che una richiesta della banca da soddisfare o un obbligo normativo previsto dal novellato art. 2086 del c.c.. Infatti, in presenza di un calo vertiginoso dei ricavi, per restare sul mercato sarà indispensabile per le imprese adottare degli strumenti di gestione, che per le PMI, potrebbero tradursi, inizialmente, in un semplice budget di tesoreria, una verifica dei rapporti con i propri clienti/fornitori (gestire il circolante) e un'attenta analisi/revisione dei costi, per giungere rapidamente a elaborare semplici scenari di ripartenza e di modifica del business.
Un nuovo rapporto pragmatico e trasparente tra le banche e le imprese, accompagnato da valutazioni analitiche della capacità di rimborso dei debitori, potrà attenuare le previsioni di aumento degli NPL già dai prossimi mesi per le prime e di andare incontro al default per le seconde.
Obiettivi
CRIF Academy propone una giornata di formazione e aggiornamento con l'obiettivo di: approfondire le misure e le nuove garanzie a disposizione per supportare il fabbisogno finanziario delle imprese. Individuare nuovi accorgimenti utili al monitoraggio dei flussi di cassa al servizio del debito e alla comprensione dell’evoluzione del business della propria clientela mantenere il numero più elevato possibile di PMI in “bonis”, e quindi in una situazione di “going concern”.
Temi del corso
- Il fabbisogno di liquidità delle imprese;
- Le iniziative messe in campo dall'ABI, dal Governo e dalle altre Istituzioni finalizzate a garantire un adeguato supporto finanziario alle imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica;
- La maggior flessibilità introdotta dall’EBA in tema di classificazione dei prestiti in default e identificazione delle esposizioni forborne;
- I possibili riflessi positivi dell’informativa finanziaria delle imprese nelle valutazioni del merito di credito;
- Il nuovo monitoraggio proattivo della clientela tramite una gestione della relazione orientata verso un nuovo rapporto banca-impresa.
Chi non deve mancare
Responsabili e addetti delle Aree: Crediti, Monitoraggio del Credito, Fidi, Risk Management, Organizzazione.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del form on-line correttamente compilato entro e non oltre il 16 giugno 2020. La quota di iscrizione al corso comprende il materiale didattico, coffee break e light lunch (se previsti), l’attestato di partecipazione al corso, la formazione continuativa all’indirizzo crifacademy@crif.com, l’abbonamento annuale alla rivista Sintesi di CRIF, l’iscrizione alle newsletter di CRIF sui temi del credito, l’invito riservato agli eventi CRIF, la membership al CRIF Academy Alumni. CRIF si riserva il diritto di valutare le domande di iscrizione che perverranno e di non svolgere i corsi in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, o per altre cause di forza maggiore ad oggi difficilmente prevedibili, con la restituzione delle quote di iscrizione già versate.
MODALITÀ DI DISDETTA
L’eventuale disdetta di iscrizione dovrà essere comunicata via email a crifacademy@crif.com, entro e non oltre il 7° giorno lavorativo precedente la data del corso. Trascorso tale termine, non verrà restituito l’importo versato. Si accetterà la partecipazione di un/una collega in sostituzione, purché il nominativo venga comunicato per iscritto a CRIF S.p.A. almeno un giorno prima del corso. CRIF S.p.A. si riserva il diritto di cambiare la data o il luogo del corso qualora si verificassero circostanze indipendenti o imprevedibili.
Per maggiori informazioni: crifacademy@crif.com - Tel. 051.4175110