Implementare il Risk Appetite Framework nel sistema dei controlli interni

14/03/2018

Overview

Gli intermediari finanziari, a differenza delle imprese industriali, sono controllati e vigilati in quanto utilizzano per il proprio business i risparmi dei consumatori. In questo contesto, il Risk Appetite Framework risponde all’esigenza di assumere e gestire con consapevolezza i rischi legati all’attività creditizia, con il duplice obiettivo di ottimizzare il loro contributo alla formazione dei risultati economici e garantire la solidità attuale e prospettica richiesta dal regolatore.

Obiettivi

La giornata formativa, all'interno del percorso Lezioni di Risk Management di CRIF Academy, approfondirà il ruolo e l’implementazione del Risk Appetite Framework (RAF) come strumento essenziale del processo di indirizzo, gestione e controllo strategico del rischio, analizzando la definizione del regolatore e la sua interpretazione operativa. Contestualizzata la sua importanza all’interno del Sistema dei Controlli Interni, verranno approfonditi gli organi e le funzioni coinvolti nella sua redazione. Verranno inoltre suggeriti in aula alcuni indicatori utili a individuare tempestivamente quando attivare le strategie di mitigazione dei rischi.

Temi del corso

  • Il quadro normativo di riferimento;
  • Gli organi aziendali;
  • Risk Appetite, Risk Tolerance e Risk Limit;
  • Presupposti per un RAF efficace;
  • Le funzioni aziendali di controllo: la loro partecipazione alla definizione e attuazione del RAF.

Chi non deve mancare

Responsabili, specialisti e addetti dell'area Risk Management, ma anche Crediti, Fidi, Pianificazione e Controllo, Audit e Mercato.

Per maggiori informazioni: crifacademy@crif.com