BNPL e nuovi trend di innovazione digitale: CRIF ospite al Digital Day

Il 21 maggio scorso si è tenuto il Digital Day organizzato dal Centro Studi Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (A.P.S.P.), una giornata di confronto sui nuovi trend di innovazione digitale italiani ed europei, con focus specifico sul processo di digitalizzazione e il riconoscimento delle potenzialità del nostro Paese. Il coinvolgimento attivo nella digital transformation delle Istituzioni, esperti di settore, imprese, associazioni di categoria e ordini professionali è stato il punto di partenza per promuovere lo sviluppo di idee e progetti operativi.


CRIF è stata tra i protagonisti di questo evento al fianco di realtà italiane esperte nel settore Banking, Digital Payments e AI come Anorc, Buffetti Finance, CBI, InfoCamere, Metoda Finance, MyBank, PagoPA, TeamSystem Payments, Visa e molte altre.


Uno dei temi centrali di questa edizione è stato quello della Cyber Security e della formazione in ambito digitale per le imprese, tanto le grandi quanto le PMI. Formazione e informazione rappresentano oggi le principali difficoltà che le imprese devono affrontare, oltre all’esigenza di rimanere aggiornati su novità e possibilità legate all’utilizzo dell’AI.


Mantenere una visione di multicanalità nel processo di transizione digitale è stato un altro degli argomenti chiave emersi, assieme all’importanza di garantire una crescita organica delle imprese, accompagnando quelle più in difficoltà nell’introduzione di strumenti di innovazione.


BNPL, l’Osservatorio di CRIF
Durante l’evento è intervenuto Antonio Deledda, Executive Director di CRIF, che ha presentato i dati dell’Osservatorio CRIF 2024 “Buy Now, Pay Later: crescita, evoluzione e peculiarità del mercato italiano”.


Il BNPL, o “Compra Ora, Paga Dopo”, ha registrato una forte crescita in Italia nel 2023, con un aumento del transato del 70% rispetto all’anno precedente e arrivando a quota 4,6 miliardi di euro. 


In quanto fenomeno tipicamente digitale, il “Buy Now, Pay Later” è strettamente correlato alla vision per cui l’impatto sulla customer experience deve rimanere centrale: rapidità, facilità e sicurezza dei pagamenti sono stati il fattore trainante del suo sviluppo, riconosciuto come nuova soluzione di pagamento da oltre 6 italiani su 10 e utilizzato dal 67,1% della popolazione. I fattori chiave che hanno portato a questa crescita, e a una contemporanea diminuzione del livello di rischiosità, sono la trasparenza e la convenienza dello strumento, assieme alle integrazioni con l’e-Commerce, che rendono il BNPL particolarmente attraente per le giovani generazioni. 


Tuttavia è importante che il debito contratto sia commisurato al proprio profilo di rischio, al pari di altre operazioni di finanziamento. CRIF offre soluzioni per garantire la valutazione real-time e puntuale del rischio di credito e di frodi, senza impatti sull’esperienza di acquisto del cliente finale.

Il profilo tipo che emerge dalla Ricerca mostra che il BNPL si è diffuso maggiormente nelle fasce di reddito medio-alte, con oltre il 40% dei richiedenti con reddito mensile superiore a 1.600 euro. La crescente fiducia e tutela normativa del metodo di pagamento “Buy Now, Pay Later” è dimostrata anche dal fatto che esso costituisce sul mercato italiano un acceleratore dell’inclusione finanziaria. Il 61,7% della popolazione cosiddetta “New to credit”, composta da coloro che richiedono un credito per la prima volta, scelgono il BNPL come forma di facilitazione.


“I modelli di business del BNPL si stanno adattando per rispondere alle esigenze del contesto economico attuale. Oggi, i possibili metodi di pagamento sono molteplici e la proposta di business più forte sembra essere quello in cui il BNPL si inserisce all’interno di questa varietà di offerta come elemento aggiuntivo. Per rimanere al passo delle innovazioni più recenti, i principali operatori del sistema stanno introducendo nuovi modelli di abbonamento e gli istituti finanziari investono in tecnologie BNPL e sviluppano prodotti finanziari integrati” – ha affermato Deledda.

Guarda l’intervista ad Antonio Deledda, Executive Director CRIF