Nel 2020 più dell’87% dei premi danni e oltre il 27% dei premi vita [1] sono stati raccolti dai circa 240.000 Agenti e Broker autorizzati, mentre attraverso un numero molto maggiore di Fiduciari (periti auto, legali, medici, carrozzerie, ecc.) è stata liquidata buona parte dei circa 94 miliardi di € di oneri per sinistri [2].
È quindi evidente come i collaboratori esterni rappresentino una risorsa fondamentale e imprescindibile per le Compagnie di Assicurazione: trattandosi tuttavia di soggetti “terzi”, al di fuori del perimetro di controllo delle Compagnie, queste ultime sono tenute, per espressa indicazione di IVASS o per ragioni di opportunità e compliance interne, a mettere in campo una serie di azioni per monitorare il rischio collegato ai propri collaboratori esterni.
Ad oggi, i processi di verifica del Rischio finanziario e reputazionale prevedono la raccolta e l’analisi di informazioni su struttura aziendale ed eventuali criticità, che possono essere condivise direttamente dall’intermediario o fornite da provider esterni. Tale raccolta avviene spesso in maniera non strutturata, e le informazioni provenienti da fonti diverse e disomogenee sono difficili da correlare tra loro: l’elaborazione manuale di tali flussi risulta quindi time-consuming, e la mancanza di strumenti specifici di analisi rende complicato estrarre evidenze specifiche dal reale valore aggiunto.
Partendo dall’esigenza di instaurare una relazione di trasparenza e fiducia tra Compagnie e reti di collaboratori, CRIF e Alfa Group hanno collaborato alla creazione di IN.sure: un potente strumento di digitalizzazione e ottimizzazione dei processi di onboarding e gestione del rischio correlato alla rete, a beneficio e tutela dei clienti, della compagnia e della reputazione della maggioranza di tutti i partner ed intermediari (Agenzie, Broker, Fiduciari) che all’interno delle reti lavora con la massima professionalità.
La sinergia tra la forza predittiva dell'ecosistema di dati CRIF e gli strumenti di Governance dei processi e delle informazioni di Alfa Group consentirà alla Compagnie clienti di proteggersi da incidenti finanziari e reputazionali che compromettano la fiducia e l’immagine esterna individuando preventivamente le situazioni da approfondire.
“Come numerosi altri processi interni alle Compagnie di Assicurazione, anche l’analisi del profilo di rischio dei collaboratori può essere fortemente ottimizzata con il passaggio ad una modalità di gestione ’digital & smart‘” - spiega Fabrizio Mancini, Chief Commercial Officer di Alfa Group. “La partnership con una global company rilevante come CRIF consentirà ai nostri Clienti di fruire, attraverso un unico punto di accesso, delle migliori tecnologie esistenti sul mercato, rafforzando e nello stesso tempo semplificando il processo di Governance delle reti di collaboratori esterni”.
Mauro Piatesi, Senior Sales Director Insurance Market di CRIF aggiunge:
“L’utilizzo di IN.sure permetterà alle Compagnie clienti di ottenere il massimo beneficio dall’ecosistema di dati CRIF, utilizzando informazioni adeguate e complete in real-time, sia nella fase delicata di onboarding che lungo tutto il rapporto di collaborazione, consentendo di monitorare nel tempo l'evoluzione del profilo di rischio e agire di conseguenza. La partnership con Alfa Group e la condivisione delle rispettive aree di expertise sono per CRIF un esempio di collaborazione e di open ecosystem positivo che offre concreto valore aggiunto ai Clienti”.
È possibile avere maggiori informazioni su In.sure a questo link.
[1] Dati IVASS https://www.ivass.it/pubblicazioni-e-statistiche/pubblicazioni/relazione-annuale/2021/Relazione_IVASS_sul_2020.pdf
[2] Dati ANIA https://www.ania.it/documents/35135/126701/L%27Assicurazione+Italiana+2020-2021.pdf/e4fa652e-dda7-8c9c-96ef-1e4468d4f903?version=1.0&t=1626333153413