CRIF e Credit Data Research lanciano l’ecosistema “PNRR Journey” – omni-digital & human platform: il supporto concreto a portata di clic e human touch tra fondi europei, player finanziari e imprese

17/02/2022

Modernizzare l’Italia, sostenere la ripresa economica e costruire un’economia più sostenibile e resiliente, dopo l’emergenza pandemica da Covid-19, sono i principali obiettivi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  Il Piano di riforme e fondi, per oltre 200 miliardi di Euro, che il Governo Italiano ha varato la scorsa estate all’interno del programma Next Generation EU (periodo 2021-2026).

Nel dettaglio, il PNRR si articola in 6 missioni di cui due raccolgono quasi la totalità dei fondi disponibili (120 Mld Euro): la Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” e la Missione 2 “Rivoluzione e transizione ecologica". Queste due Missioni rappresentano i cardini del Piano, nonché i principali driver per i player finanziari nell’accompagnare le imprese verso una rinascita.

Nello specifico, le due missioni condensano tra loro diversi fondi, ad esempio i progetti legati alla digitalizzazione del sistema produttivo, la competitività delle imprese turistiche (Superbonus alberghi) con misure di supporto all’internazionalizzazione (SIMEST), progetti di economia circolare (Progetto “Faro” per la raccolta e il riciclo di carta/plastica/tessile/elettronica) e agricoltura sostenibile (Parchi Agrisolari e meccanizzazione agro-industriale). Sono previsti, inoltre, investimenti sull’energia rinnovabile, sulla mobilità sostenibile, sull’efficienza energetica e sono in corso di attivazione misure per favorire il collegamento tra ricerca e impresa. Infine, particolare attenzione viene riservata all’imprenditoria femminile e alle start-up.

Tutte queste opportunità per le imprese confluiscono in bandi e avvisi pubblicati dalle Amministrazioni competenti secondo un calendario di attuazione ben definito per rispettare il raggiungimento degli obiettivi dichiarati. Purtroppo, però, non sempre gli imprenditori hanno la giusta conoscenza, il tempo e la struttura per accedere alle opportunità dei fondi messi a disposizione dal PNRR; ed è qui che i player finanziari possono giocare un ruolo strategico. È infatti l’occasione per i player di aggiornare il loro tradizionale ruolo di prestatori di credito assumendo un nuovo ruolo di advisory, accompagnando cioè le imprese nei loro progetti di sviluppo fino all’ottenimento dei fondi.

In questo complesso scenario tra Pubblica Amministrazione-Player Finanziari-Imprese nasce la collaborazione tra CRIF e Credit Data Research - società partner del Gruppo CRIF con 25 anni di esperienza e leader in Italia nella consulenza per la finanza agevolata e i servizi alle imprese.

"Il PNRR si prefigge di dare l’impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del sistema Italia dei prossimi anni, ed è in questo contesto propulsivo che CRIF e CDR hanno sviluppato la piattaforma ‘PNRR Journey’. Una piattaforma unica e distintiva di dati, analytics e tool digitali per l’individuazione delle imprese ‘PNRR Eligible’ (Margò), dei bandi (CRIBIS Radar) e di un team di professionisti specializzato per l’advisory (Credit Data Research Italia) e la formazione (CRIF Academy) di gestori e imprese. La piattaforma permette ai player finanziari, in un unico touch point, la messa a terra operativa delle missioni del PNRR per le imprese. Un ecosistema unico che facilita l'accesso ai fondi messi a disposizione dal PNRR al fine di promuovere un’economia resiliente e supportando una crescita sostenibile" - spiega Simone Capecchi, CRIF Executive Director.  

“Siamo orgogliosi della partnership tra CRIF e Credit Data Research Italia che integra i rispettivi know how e asset. In particolare, portiamo in dote la nostra esperienza di oltre 25 anni per l’individuazione dei bandi, nonché di un team dedicato con oltre 180 professionisti, presenti in 12 sedi, su tutto il territorio nazionale che accompagnano ‘da vicino’ le imprese nei processi di transizione verso il digitale e la sostenibilità. A dicembre 2021, l’UE ha corrisposto all’Italia la prima tranche da 25 miliardi di euro fra contributi e finanziamenti a seguito della conclusione positiva di tutte le attività pianificate all’interno del PNRR (51 obiettivi). Nel 2022, gli obiettivi previsti da raggiungere raddoppieranno (102), con oltre 40 miliardi di euro da portare a casa” – aggiunge Carlo Spagliardi, CEO di Credit Data Research.



Il PNRR è appena al via, tuttavia i player finanziari devono farsi trovare preparati e celeri dato che i tempi di attuazione si concentreranno in pochi anni (fino al 2026). CRIF e Credit Data Research Italia sono i migliori partner per supportare le imprese e il sistema bancario e finanziario in questa importante sfida. In conclusione, il sodalizio che si viene a costituire genera un patrimonio unico ed esclusivo che è quanto di più necessario in questo momento: dati, analytics e professionalità.

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