REPAiR – Responsible, Patient and Reliable Finance – Lab è il laboratorio di ricerca e innovazione che nasce dall’iniziativa congiunta di CRIF e SDA Bocconi School of Management.
Il 27 novembre 2023 il campus SDA Bocconi ha ospitato un un workshop dal titolo: “Quali priorità per la finanza sostenibile e per il sistema bancario nel 2024” per discutere gli impatti della sostenibilità sui mercati finanziari, approfondendo in particolare le seguenti tematiche:
- ruolo delle agenzie di rating nella definizione dei parametri di efficienza dei mercati;
- evoluzione del quadro regolamentare in materia di sostenibilità;
- dinamiche di realtà all'avanguardia che stanno strutturando i loro sistemi di controllo e offerta con la sostenibilità come faro guida;
- importanza dei dati nel contesto dell'analisi della sostenibilità.
2 gli speaker CRIF accanto agli altri relatori esponenti del Dipartimento di Economia della Università Bocconi, European Banking Federation, Zurich Italy Bank.
Marco Colombo, Managing Director Finance Italy di CRIF, ha sottolineato il ruolo di leadership di CRIF sul team ESG: “CRIF ha iniziato a investire sui temi ESG sin dagli albori, quando 6 anni fa insieme all’European Mortgage Federation abbiamo condotto i primi studi per dimostrare la correlazione tra consumo energetico e rischio di credito. In ambito sostenibilità ed economia rigenerativa supportiamo tutti i principali player italiani e siamo partner di numerosi player internazionali. Gli investimenti costanti sul fronte della sostenibilità riguardano ovviamente non solo il supporto ai nostri clienti nel mondo ma la nostra azienda stessa. Recentemente CRIF è stata nominata ‘Leader della Sostenibilità 2023’, nella classifica stilata da Sole24Ore e Statista sulla base di KPI ESG per premiare le aziende più sostenibili” - commenta Colombo.
Marco Macellari, Director - Head of Risk Management & ESG Management Consulting di CRIF-, ha evidenziato come le PMI possano trarre benefici seguendo le linee guida della sostenibilità per riqualificare il loro modello di business: “Il tasso di erogazione a PMI green è +10% rispetto alla media. Lo studio CRIF su un campione di aziende del 2022 analizzate con il CTAC (CRIF Taxonomy Alignment Coefficient) evidenzia i primi segnali di integrazione dei fattori ESG nelle policy del credito degli intermediari finanziari”.
Nell’analisi dei driver di cambiamento dei mercati finanziari tutti concordano sull’importanza dei dati sulla sostenibilità, che dovrebbero essere più accessibili e affidabili, così come sulla necessità di un miglioramento della trasparenza e completezza informativa delle metodologie utilizzate dalle agenzie di rating. Auspicabile l’armonizzazione a livello globale del quadro regolamentare in modo che tutte le aziende, incluse le PMI, adottino un approccio integrato alla sostenibilità tenendo conto di tutti i fattori ESG.
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