CRIF ha sponsorizzato l’evento “Debt Collection & Sales”, organizzato da SmithNovak e tenutosi a Praga il 21 marzo 2018. Il mercato del debito ceco sta cambiando grazie all’arrivo di nuovi player, all’evoluzione delle normative e all’utilizzo di nuove tecnologie. L’evento è stato una grande opportunità per analizzare questi significativi trend del mercato.
Si è parlato soprattutto del futuro delle attività di recupero credit collection, se sarà toccata dalla GDPR, o se gli operatori dei call center saranno sostituiti in futuro dall’intelligenza artificiale. Allo stesso tempo sono stati condivisi con i partecipanti diversi case study realizzati in Repubblica Ceca e in altri paesi riguardanti gli investimenti nei crediti e i loro rendimenti. Tra gli speaker presenti: rappresentati delle più importanti banche ceche, istituzioni non bancarie, agenzie di collection, compagnie operanti nell’ambito della tecnologia e altri specialisti.
Fabrizio Arboresi, Direttore dei mercati EMEA di CRIF Credit Solutions nei mercati EMEA, è intervenuto nella sezione “Prevenire e gestire le NPE: un approccio end-to-end”. La sua presentazione è stata incentrata, in particolare, sulla gestione della prevenzione, l’inadempienza e la gestione del recupero per la riduzione degli NPL e del costo per rischio, e per l’aumento del tasso di recupero. Usando una case history reale, Alboresi ha illustrato l’adozione di un sistema di early warning a supporto della valutazione del profilo di rischio del cliente, della definizione dell’action plan per ogni categoria di cliente, e di un approccio industrializzato all’esecuzione delle attività. In conclusione i principali benefici diretti e indiretti risultanti sono:
- La riduzione delle perdite su crediti, anticipando efficacemente la gestione delle insolvenze e limitando il DPD;
- l’ottimizzazione dei requisiti patrimoniali, riducendo i livelli di default con un impatto positivo sulla PD di portfolio, grazie a maggiore efficacie ed efficienze nelle fasi di monitoraggio e recupero;
- l’aumento del tasso di recupero grazie al potenziamento dei processi di collection;
- il contenimento degli accantonamenti grazie ai più alti tassi di recupero;
- l’ottimizzazione dei processi di monitoraggio del credito essenziale per preservare un portfolio di qualità e anticipare gli eventi;
- la riduzione dell’FTE, grazie alla gestione in outsourcing dell’attività di recupero crediti.