L’emergenza Covid-19 ha profondamente cambiato le abitudini degli italiani, l’uso della tecnologia e i servizi online sono diventati protagonisti, e di conseguenza anche le attività criminali degli hacker e le truffe online sono incrementate. Questo cambiamento ha quindi reso indispensabile la protezione dei dati personali da attacchi criminali degli hacker.
Il Cyber Monday, ovvero il lunedì che segue le celebrazione del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, è la ricorrenza durante la quale vengono applicati sconti speciali sui prodotti venduti esclusivamente online. Pertanto, allungandosi il periodo di acquisto online in un lungo weekend che unisce il Black Friday al Cyber Monday, questa opportunità di acquisto vantaggioso si traduce tuttavia in un aumento dell’esposizione ai cyber attacchi. Il fenomeno del cybercrime è quindi sempre più diffuso e ogni giorno crescono le imprese e organizzazioni colpite.
Entrando nello specifico, che il Cyber Risk sia diventato un problema di estrema rilevanza è ben sintetizzato dal recente intervento di Beatrice Rubini, Executive Director di CRIF, durante il workshop “CYBERSECURITY IN FINANCIAL SERVICES” di The Innovation Group: “I dati recentemente pubblicati nell’Osservatorio Cyber di CRIF mostrano un incremento del 26,6% degli utenti che hanno ricevuto un avviso legato a un attacco informatico ai danni dei loro dati personali (confronto dei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo 2019)” - spiega Rubini.
Cosa ci dicono i dati dell’Osservatorio Cyber di CRIF?
Le evidenze emerse dall’Osservatorio Cyber devono soprattutto alimentare la consapevolezza del pericolo reale legato alla circolazione dei nostri dati sul web. Lo spostamento delle abitudini di lavoro, acquisto e tempo libero dal mondo fisico a quello virtuale, impone la necessità di proteggere la propria identità virtuale, per evitare che qualcuno possa “rubare” i dati personali e commettere frodi con immediate ricadute finanziarie e reputazionali.
Ormai nemmeno un corretto uso delle password e le precauzioni nell’inserimento dei dati online bastano per garantire la sicurezza informatica a 360°. In nostra difesa esistono efficaci strumenti che ci consentono di proteggere e monitorare costantemente i nostri dati personali, avvisandoci quando vi è un utilizzo improprio e fraudolento dei dati personali e finanziari sul web.
Come difendersi?
Grazie alla consolidata presenza sul mercato internazionale, il Gruppo CRIF, primo investitore di KYND, società specializzata nella difesa dai rischi informatici fondata a Londra nel 2018, è stato tra i primi sul mercato italiano a lanciare servizi a valore aggiunto nell’attuale contesto di open e digital business.
In particolare, sul fronte della sicurezza dei dati online, CRIF è partner delle principali aziende di credito nell’ampliare e arricchire l’offerta di servizi alla clientela, grazie a SICURNET, che permette di avere costantemente sotto controllo la circolazione dei propri dati personali e finanziari sul web, per impedire che possano essere utilizzati per scopi illeciti.
Per una protezione a 360° della reputazione creditizia e dal furto di identità dei privati sul web e non solo, CRIF offre la soluzione IDENTINET, che verifica quotidianamente l’apertura di finanziamenti a proprio nome e avvisa se le informazioni personali e finanziarie sono oggetto di scambio illecito sul web o a rischio di furto d’identità.
Scopri i case study presentati alla CRIF Digital Week sul tema
Tutti questi servizi Value Added Services (VAS) fanno parte di CRIF DIGITAL NEXT, la piattaforma aperta e collaborativa che consente di accelerare la trasformazione digitale, di far evolvere la user experience dei clienti e di generare un processo di innovazione veloce e continuo.
Frodi creditizie: sei sicuro di conoscere realmente il tuo cliente?
Le soluzioni CRIF ti supportano nel presidio del rischio reputazionale e ti aiutano a rispondere agli obblighi di identificazione e adeguata verifica a distanza, in un contesto normativo in continua evoluzione.
Per saperne di più: marketing@crif.com
