Dati & Digital per il Next Level del business assicurativo con CRIF all’Innovation Summit 2021

09/07/2021

Il 9 e 10 giugno si è tenuto l’Innovation Summit 2021, l’annuale appuntamento di Insurance Connect dedicato all’innovazione nel settore dei rischi rivolto a compagnie di assicurazione, banche, intermediari, periti e associazioni di categoria.

Giuseppe Dosi, Head of Insurance, ha approfondito i mega trend e le innovazioni che stanno trasformando il settore assicurativo, delineando come la data augmentation, l’AI e la digitalizzazione dei processi siano la strada da percorrere per il Next Level. Una via ormai obbligata che può portare benefici a tutto il comparto.

“Il mercato assicurativo sta evolvendo rapidamente sotto la spinta di dinamiche emergenti: alfabetizzazione digitale, nuovi modelli di mobilità e di consumo, cambiamenti climatici, longevity. Per vincere la sfida di questi cambiamenti le compagnie di assicurazioni non potranno tralasciare di agire su due leve quali dati e digital per servire meglio il mercato”, ha spiegato Dosi.

Dati per il Next Level

In un mercato sempre più competitivo, per avere una visione a tutto tondo del cliente, le compagnie possono recuperare informazioni da banche dati esterne. Dati e informazioni, sapientemente trasformati in analytics, attraverso un processo di qualificazione che fa uso di tecniche di big data e machine learning, diventano un asset chiave per affinare la valutazione del rischio e migliorare la conoscenza del cliente per servirlo meglio in tutto il customer journey.

CRIF ha recentemente sviluppato analytics evoluti a supporto delle compagnie assicurative, ad esempio:

  • Score esposizione al traffico, che permette di ottimizzare il pricing delle polizze auto, con benefici per il cliente e la compagnia grazie ad una lettura più nitida della rischiosità del territorio, applicando fattori come l’analisi dei percorsi eseguiti, fenomeni di congestione e la presenza di grandi arterie stradali.
  • Score antifrode assuntivo, che consente di migliorare la selezione della clientela in fase assuntiva grazie alla individuazione di segmenti che sono portatori di una probabilità di frode sinistri più elevata.
  • Score eventi naturali auto, che mette a disposizione delle compagnie nuovi parametri geografici estremamente granulari per leggere correttamente i rischi da eventi naturali.

Nelle dinamiche competitive in atto, le compagnie più tecniche - ovvero quelle che sapranno discriminare meglio i rischi e sapranno ottimizzare la frontiera efficiente fra margini e crescita - potranno divaricare la forbice con le compagnie meno sofisticate, riuscendo dunque a crescere profittevolmente in un’arena molto complicata”, ha spiegato Dosi.

Digital per il Next Level

Nel contesto attuale di mercato, la data augmentation si completa con la digitalizzazione dei processi di business che deve essere funzionale alla ricerca del valore per offrire un nuovo spettro di soluzioni, puntando a ‘rivoluzionare’ la customer experience.

“Integrando algoritmi e letture sofisticate dei dati all’interno di soluzione digital user friendly, le compagnie hanno l’opportunità di realizzare soluzioni tecnologiche digitali che corrispondono alle nuove esigenze del cliente e al nuovo contesto di mercato”, ha spiegato Dosi.

Ad esempio, nel settore auto la digitalizzazione del processo sinistri può portare il tempo di liquidazione dalle attuali settimane a qualche ora. A questo scopo CRIF ha sviluppato e mette a disposizione dei player una soluzione di CAI Digitale che abilita la gestione smart completa del sinistro tramite app, dalla denuncia alla liquidazione. Il tutto grazie all’acquisizione e analisi in tempo reale di informazioni sui veicoli, i proprietari, il luogo e le circostanze del sinistro. Dalle foto dei veicoli incidentati si ricava invece, attraverso l’Intelligenza Artificiale, una stima iniziale dei danni, consentendo una liquidazione automatica su sinistri di basso importo, con dinamiche chiare e definite e con clienti ritenuti affidabili dagli score che ne valutano caratteristiche e storia assicurativa.

La valorizzazione del patrimonio informativo e la digital transformation diventano quindi per le compagnie l’unico percorso disponibile per continuare ad essere in futuro attori rilevanti. D’altra parte osserviamo un grande interesse da parte degli operatori assicurativi per recuperare il gap rispetto ad altri settori, sebbene il nodo da sciogliere rimanga ancora quello di riuscire a mettere al centro dell’innovazione le reti distributive”, conclude Dosi.

Rivivi l’intervento di Giuseppe Dosi, Head of insurance CRIF

Per maggiori informazioni: marketing@crif.com