Assicurazioni: CRIF tra i protagonisti del convegno “L'innovazione per l'assicurazione agile”

11/05/2018

Il convegno L'innovazione per l'assicurazione agile, organizzato da Insurance Connect e tenuto lo scorso 7 marzo a Milano, è stata l’occasione per fare il punto insieme ai protagonisti del mercato assicurativo in Italia su tendenze, driver e sfide del cambiamento, oggi e nei prossimi anni.

Anche per l’industria assicurativa la veloce evoluzione dei modelli di consumo richiede modalità innovative di gestione della relazione con la clientela, che si fondino su nuove strategie, sull'ottimizzazione dei processi e modelli distributivi e sulla valorizzazione della conoscenza del cliente.

Gli esperti CRIF sono intervenuti al convegno con uno speech intitolato “L’importanza delle informazioni per gestire rischi e opportunità”.

“Negli ultimi anni si è assistito al proliferare del numero di fonti informative e lo sviluppo di nuove metodologie di machine learning per l’analisi delle stesse ha reso ancor più strategico lo sviluppo di nuovi modelli di business basati sulla conoscenza dei clienti, dei loro bisogni e delle loro abitudini. In parallelo le nuove tecnologie stanno contribuendo a testare con più precisione e tempestività la reale efficacia dei modelli di segmentazione propedeutici all’implementazione delle strategie commerciali di up e cross selling” - commenta Mauro Piatesi, Channel Director di CRIF – “Mettendo a fattor comune il CRIF Information Core – il patrimonio informativo unico del Gruppo che comprende oltre 40 fonti informative diverse – CRIF è in grado di supportare i propri clienti nell’individuazione del corretto target market in fase di progettazione del prodotto, cosi come le nuove procedure antiriciclaggio da applicare nel contesto del Know Your Customer (KYC).”

“Innovare nella conoscenza del cliente significa saper gestire al meglio le informazioni, sia interne che esterne alla compagnia assicurativa, e selezionare quelle effettivamente utilizzabili e che danno più valore nei propri processi” - spiega Massimiliano Bracci, Channel Manager di CRIBIS. “E una conoscenza approfondita e realmente a 360 gradi della propria customer base è la chiave anche per diversificare il portafoglio. Arricchendo il patrimonio informativo della compagnia con fonti esterne, come i dati catastali solo per fare un esempio, e con elementi del contesto ambientale è possibile segmentare la propria clientela in cluster, definire dei modelli e cogliere potenzialità di sviluppo del cliente, in maniera differenziata e specifica per prodotto. Con l’obiettivo - e la sfida - di tradurre in maniera concreta le analisi e la conoscenza acquisita in azioni commerciali più efficaci della rete distributiva, e quindi in effettivo business”.

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Per maggiori informazioni marketing@crif.com.