Oltre 400 lender, fintech e operatori non-banking hanno contribuito al successo dell’evento annuale di CRIF, per condividere la visione e le best practice sull'open business che sta rivoluzionando l'industria del credito nell'era della platform economy.
Un panel di 18 keynote speaker - istituzionali, esperti di livello internazionale e operatori di mercato - e oltre 400 partecipanti, in rappresentanza di aziende di credito, fintech e operatori non-banking, hanno animato l’edizione 2019 del CRIF Finance Meeting, che si è tenuto lo scorso 8 ottobre a Bologna, nella Data Valley europea.
Evento sold out nel quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di vivere in real time un’esperienza “aumentata” nell’industry, un viaggio di andata e ritorno - da consumatore a professionista del credito - nell’Open Business Experience Room, con le ultime innovazioni CRIF.
START: INIZIA IL VIAGGIO
Silvia Ghielmetti, Direttore Generale di CRIF, ha dato il via al viaggio nell’era dell’open business, la cui partenza è stata sancita dall’entrata in vigore della PSD2. “Se la normativa continua ad essere un elemento ‘disruptive’ al pari della tecnologia, nei piani strategici delle aziende di credito ha riacquistato uno spazio importante l’obiettivo del rilancio del business” - ha spiegato Ghielmetti - “E oggi accanto ai temi ben noti quali la digitalizzazione, l’onboarding e il ridisegno del customer journey, parliamo di open business, ecosistemi e Value Added Services da proporre ai clienti finali”.
In questo contesto è stata presentata INSP (Intelligent Network Services Platform), la nuova Ecosystem Growth Platform di CRIF che consente a chi vuole giocare la partita strategica dell’open business di abilitare nuovi modelli di relazione con i clienti, siano essi consumatori o imprese, per aumentare cross e up-selling.
Siamo nell’era della platform economy, e proprio per dare supporto sempre più efficace alle aziende di credito CRIF propone per il 2020 un approccio “Platform Solutions” per l’intero processo: dal prospecting all’open credit, dall’onboarding al KYC, dall’event based marketing al credit management e ai VAS.
“La nostra value proposition è stata arricchita negli ultimi anni da esperienze, progetti di innovazione e best practice a livello globale che CRIF mette a disposizione in tutti i 30 paesi in cui opera, una vera knowledge sharing internazionale” - ha aggiunto Ghielmetti.
Il viaggio è continuato con Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. Con l’obiettivo d’ispirare e stimolare nuove idee, Capecchi ha iniziato a sorpresa un dialogo con Pepper, la soluzione robotica per lo Smart Banking basata sulla piattaforma di engagement & customer onboarding Phygital4x di Inventia, . Il viaggio è proseguito attraverso le «mappe aumentate» del CRIF Information Core, il patrimonio informativo del gruppo CRIF e soluzioni A.I. based per studiare il futuro attraverso i dati, presentando alcune viste innovative su fenomeni come Know Your Customer, frodi e Green Lending.
Grazie al CRIF Market Outlook, la vista privilegiata CRIF sui principali trend di mercato, Capecchi ha poi illustrato le ultime tendenze legate al credito alle famiglie e al credito alle imprese.
INNOVATION MORNING: FROM NOW ON
La seconda tappa del viaggio è proseguita con Rita Camporeale, Responsabile Ufficio Sistemi di Pagamento ABI, che ha condiviso lo stato dell’arte delle banche italiane verso l’open banking, e con i principali player dell’industria, che si sono confrontati su analisi e viste di scenario, prospettive e punti di vista.
Nel dettaglio, Francesco Burelli, Editorial Advisory Board di Global Data e partner di Arkwright, ha aperto i lavori parlando del passaggio “dalla competizione tra aziende alla competizione tra ecosistemi”.
La nuova richiesta di servizi assicurativi e come gestirli nell’era dell’open business, invece, sono stati al centro dell’intervento di Simone Ranucci Brandimarte, Co-founder and Chairman di YOLO Group.
A seguire Umberto Filotto, Professore Area Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni di SDA Bocconi, ha presentato in anteprima le principali evidenze della survey realizzata da CRIF, SDA Bocconi e Nomisma che quest’anno - prima ricerca ‘made in Italy’ su questo tema - ha indagato il rapporto dei consumatori con l’open banking per capire quanto davvero siano pronti.
Infine è stata la volta di Ettore Corsi, Responsabile Servizio Organizzazione di Credem, che ha condiviso con la platea il punto di vista dell’Istituto sull’open banking, mentre Massimiliano Gasparotto, Chief Operating Officer di BMW Bank, ha focalizzato il suo intervento su come guidare la “Digital TransformAction”.
OPEN COMMUNITY – IL VIAGGIO CON CRIF RACCONTATO DALLE AZIENDE DI CREDITO SPEAKER
L’ultima tappa del viaggio ha avuto come protagonisti le esperienze, storie di successo e lesson learned degli esperti dell’industry.
La sessione “Credit & Compliance Reboot”, ha affrontato i temi del credit risk management, della compliance e l’adattamento di processi e gestione in linea con la credit revolution in corso. Si è parlato di data governance, data quality, degli impatti delle nuove normative nelle attività di risk management e di ottimizzazione del capitale, anche con uno sguardo alle nuove metodologie quantitative e al mondo degli augmented analytics. Si è discusso dell'ottimizzazione dei processi della credit value chain e di credit collection con metodologie, soluzioni software e piattaforme innovative e data driven, in modalità ‘as a service’ e in outsourcing, con un approfondimento sulla valutazione delle garanzie immobiliari e il ruolo delle perizie per la risk mitigation e la compliance. Hanno contribuito con la propria esperienza relatori di DEUTSCHE BANK, INTESA SANPAOLO, MONTEPASCHI DI SIENA e UNICREDIT.
best practice nei processi di smart engagement e instant credit, passando per quelli di phygital onboarding. Sono state presentate strategie multi-channel ed esperienze che stanno capitalizzando gli investimenti fatti nella trasformazione digitale con big data, augmented analytics, approcci A.I. based e le soluzioni fornite dall’outsourcing per implementare processi operativi più agili. Si è discusso, inoltre, dei nuovi acceleratori del business, quali il green lending e le opportunità delineate dai nuovi ecosistemi, in cui domanda e offerta si incontrano, dove lender e partner ‘compongono’ nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto da offrire con logiche di triggering real time che consentono di cogliere e gestire in modo tempestivo i bisogni del cliente. Il tutto offrendo il miglior livello di servizio nonché esaltando la customer experience nell’era B2B2C, B2B2SME. Protagonisti della sessione: ALBA LEASING, BANCO BPM, BNL GRUPPO BNP PARIBAS e ING BANK.
DESTINAZIONE RAGGIUNTA: from now to 2020
Le tappe del viaggio in sintesi:
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Gli atti dell’evento sono disponibili su CRIF FINANCE NEXT, l’app di approfondimento del gruppo CRIF, disponibile per IOS e Android. Scaricala subito.
Per maggiori informazioni scrivi a marketing@crif.com