Come i dati possono supportare i processi di talent acquisition, retention e skill assessment? Il punto di vista di CRIF nel web talk organizzato dalla community HRC International Group.
Loretta Chiusoli, Group Chief HR and Organization Officer, ha presieduto e moderato due web talk, organizzati da HRC International Group – la community internazionale dei professionisti delle Risorse Umane. Le sessioni hanno visto la partecipazione, oltre che di CRIF, di importanti aziende nel settore produttivo e dei servizi per un confronto aperto su quei fenomeni che stanno cambiando profondamente le organizzazioni: “great resignation” e “YOLO (you only live once) Economy”.
Se ancora non ce ne fossimo accorti anche i dati lo confermano, siamo in pieno “Big Quit”! Quello che sta accadendo è un cambiamento profondo: gli alti tassi di turnover rischiano di minare clima, efficacia e motivazione nelle organizzazioni. Aziende e manager si scoprono impotenti. Tuttavia, resteranno competitive solo quelle organizzazioni che dimostreranno di essere in grado di attrarre e far crescere il capitale umano all’interno di un contesto innovativo e con una cultura condivisa.
Attraction, retention e skill assessment: come i dati possono supportare i processi HR?
In questo particolare momento storico per rendere concreti innovazione e cambiamento le leve su cui spingere riguardano la centralità delle competenze e la crescita culturale all’interno delle organizzazioni.
“Gli strumenti e strategie che CRIF ha messo in pratica per contrastare i contraccolpi di questi ultimi mesi affonda in un vero e proprio approccio data-driven dei processi HR. Nello specifico, abbiamo sviluppato e adottato una suite di indicatori AI-based di people analytics, che permette di intercettare nuovi ruoli e competenze, nonché di monitorare le performance individuali.
Sappiamo quanto il capitale umano sia fondamentale per ogni azienda, pertanto CRIF è costantemente impegnata nell’attenzione, cura e sviluppo delle proprie persone e, anche grazie all’utilizzo di questa metodologia data driven, è risultata nelle prime posizioni della categoria ‘Risorse umane, consulenza e servizi’ nella classifica Italy’s Best Employers” – spiega Chiusoli.
Attraverso la soluzione proprietaria PAS (People Analytics Suite), CRIF ha arricchito i propri processi con oltre 10 algoritmi AI (Artificial Intelligence Based) sviluppati dal team di Data Scientist e Data Detective, grazie all’ecosistema informativo del Gruppo CRIF e alle informazioni esterne raccolte sistematicamente per arricchire i processi e la presa di decisioni. Tali algoritmi consentono di guidare i processi di talent acquisition, development (ad esempio up-skilling e re-skilling, training e social learning, mobility and staffing) e iniziative di strategic planning.