L’inflazione sopra la media storica e degli obiettivi fissati dalla BCE, la risalita dei tassi d’interesse e il clima di forte rallentamento della crescita reale del Paese mettono in seria difficoltà il tessuto produttivo italiano, con particolare attenzione alle PMI.
Nonostante le criticità del periodo, la puntualità dei pagamenti si è mantenuto stabile: le aziende che pagano in ritardo si attestano al 13%, rispetto al 16% di 6 mesi fa. In questo periodo di Permacrisi tuttavia esiste un’isola felice nel sistema produttivo italiano ed è rappresentato dal comparto manifatturiero, capace di trainare un mercato in forte affanno.
Simone Mirani, General Manager di CRIF Ratings, è stato ospite di Fabio Pisano, Marketing and Communication Manager di Finanza.tech per analizzare quanto emerge dal barometro CRIF e dalle ultime analisi di Nomisma sullo stato di salute dell’imprenditoria italiana nel turbolento contesto macro-economico che stiamo vivendo.
Questi sono alcuni degli argomenti affrontati da Simone Mirani nel podcast di Finanza.tech:
- Il periodo è difficile, ma ci sono ottimi segnali di crescita;
- Richieste di credito: in diminuzione ma non in modo preoccupante;
- Tempi di pagamento in miglioramento: quasi meglio del periodo pre-COVID;
- Il settore manifatturiero segna performance ben sopra la media e crea valore aggiunto;
- Imprese controvento: lungimiranza e pianificazione finanziaria per la resilienza e la crescita.
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