I macro trend del credito alle imprese e le opportunità per i Confidi verso il 2020

13/03/2018

Lo scorso 22-23 febbraio si è tenuto a Firenze l’Evento Nazionale dei Confidi, CONFIRES 2018. Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, è intervenuto alla tavola rotonda “Il mercato dei Confidi: prospettive e opportunità” approfondendo i macro trend del credito alle imprese e le sfide per essere protagonisti del credito di domani.

“Nel 2017 dopo anni di continui rialzi, l’Osservatorio privilegiato di CRIF sulle imprese ha registrato un ripiegamento del numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate: -2,5%, rispetto al 2016. Inoltre, approfondendo l’analisi emergono elementi di eterogeneità e nuovi fenomeni. Seppur in valori assoluti i numeri siano ancora residuali si registra infatti, un incremento più che doppio delle domande di credito presentate dalle imprese ai P2P Lender e alle piattaforme di credito online. Tuttavia, si tratta di un fenomeno già consolidato nei Paesi extra-UE e che in Italia è ancora agli albori, ma con un enorme potenziale” – evidenzia Capecchi.

Il mercato del credito sta vivendo un periodo di forte cambiamento motivato dall’ingresso di nuove normative e nuove tecnologie. La dematerializzazione e digitalizzazione dei servizi finanziari e delle modalità di interazione tra cliente e azienda di credito stanno profondamente modificando i processi di business e di erogazione dei servizi con importanti benefici in termini di ampliamento dell’offerta e riduzione dei costi. Il canale digitale può quindi rappresentare anche per i Confidi una considerevole opportunità sia per innovarsi – nell’offerta e nel proprio ruolo – sia come una nuova fonte aggiuntiva di ricavi a maggior margine.

“L’utilizzo delle nuove modalità di interazione non può però prescindere dal dotarsi di soluzioni tecnologiche adatte alle nuove sfide: semplici e veloci, in linea con l’esperienza fornita dall’e-commerce, ma allo stesso tempo efficaci nel presidio e nella gestione del rischio. Per cogliere appieno le opportunità date dai nuovi canali digitali è auspicabile lo sviluppo di un progetto comune tra Istituzioni, Confidi e Banche che integri le nuove possibilità tecnologiche, le nuove metriche e l’allargato patrimonio informativo disponibile su imprese, imprenditori e territorio con le analisi qualitative e soft tipiche dell’esperienza dei Confidi. Il tutto per essere protagonisti nel favorire l’accesso al credito delle imprese e quindi la crescita del Sistema Paese” – conclude Capecchi.

Guarda la videointervista a Simone Capecchi

Per maggiori informazioni: marketing@crif.com