Il mercato residenziale italiano a confronto: trend, valore ed opportunità per una riqualificazione sostenibile

20/06/2019

Lo scorso 14 giugno, in occasione dell'Assemblea dei Soci del Green Building Council Italia, si è svolto a Roma nell'Aula Magna di Palazzo Taverna, il convegno dal titolo "Cambiamenti climatici, resilienza e rigenerazione urbana”.

Gianluca Natalini, Manager Consulting di CRIF Real Estate Services, ha tenuto la relazione introduttiva dal titolo “Il mercato residenziale italiano a confronto: trend, valore ed opportunità per una riqualificazione sostenibile”.
Natalini ha illustrato il cambiamento in atto del mercato dell’investimento immobiliare e dell’erogazione del credito da parte degli istituti, secondo cui, oltre al consueto rapporto rischio-rendimento, riferito al singolo rapporto in essere con i soggetti coinvolti, sia sempre più necessario iniziare ad osservare l’impatto che l’operazione genera a livello di ecosistema ambientale, sociale ed etico.
In ragione di tale cambio di approccio, l’analisi presentata si è concentrata sull’impatto che potrebbe avere la riqualificazione energetico-ambientale degli immobili, che si è dimostrato siano fra i principali fattori energivori ed inquinanti. Sono stati forniti dati sul mercato immobiliare residenziale in termini di stock, transazioni e caratteristiche degli immobili valutati da CRIF. Se ne trae che su circa il 60/70% degli immobili valutati ai fini di erogazione di un mutuo è opportuno effettuare interventi migliorativi in chiave energetico-ambientale.

Proprio a proposito di queste tematiche, CRIF, insieme ad altri stakeholder del mondo finanziario ed istituzionale a livello europeo, sta partecipando al progetto EeMAP, promosso dalla Commissione Europea, con l’intento di definire univocamente i “mutui verdi” sul mercato comunitario.
Altro target del progetto è l’individuazione dei vantaggi in termini di PD e di LGD (i due principali indicatori del rischio nell’erogazione del credito da parte delle banche) nella concessione di “green mortgages”, ampliando anche a fattori di natura ambientale, sociale, di sostenibilità complessiva, i parametri e le misure a disposizione delle banche che finanziano il credito agli immobili.

Per maggiori informazioni: marketingres@crif.com