CRIF è intervenuta al primo live streaming di “Aspettando ConFires 2020 - COSA CAMBIA PER I CONFIDI CON IL COVID-19: diversa operatività, rinnovata organizzazione, nuovo modello di business” in attesa dell’evento nazionale dei Confidi "CONFIRES 2020", rimandato al prossimo autunno.
Con oltre 200 partecipanti collegati in diretta streaming, in smart working dalle proprie case, per analizzare e cercare di capire come cambia il mondo dei confidi alla luce della pandemia in atto. L’impatto delle misure di contenimento del Covid-19 ha stravolto un mercato che già si trovava in condizioni critiche.
Simone Capecchi – Executive Director CRIF – ha presentato il nuovo scenario in cui i confidi si trovano a operare oggi, fornendo i principali impatti Covid-19 riflessi sul mercato bancario e imprese, mostrando le evidenze dell’analisi di CRIF Ratings sul fabbisogno finanziario nel breve e medio periodo.
Come sta cambiamento il mercato dei confidi? Quale ruolo possono giocare per aiutare le imprese?
Le recenti iniziative di sostegno pubblico, contenute nei decreti “Cura Italia” e decreto “Liquidità” mettono in discussione il ruolo centrale che i confidi hanno sempre giocato nel sostenere le imprese dal punto di vista finanziario. In questo scenario di incertezza, almeno nel breve periodo, i confidi dovranno ancora di più ri-pensare al loro modello di business per rimanere affianco delle PMI anche attraverso servizi a valore aggiunto. Uno tra questi è ad esempio CRIBIS RADAR, la piattafoma di CRIBIS D&B per supportare le imprese nel cogliere le opportunità date dalla finanza agevolata.
Inoltre, nell’attuale contesto sarà necessario rivedere i propri sistemi di valutazione tradizionali in quanto gli indicatori utilizzati nei processi di erogazione risentiranno di un generale aumento della rischiosità di sistema generata dalla pandemia. Quindi per valutare il reale profilo di rischio dell’impresa e cogliere meglio segnali di ripresa bisognerà attingere a dati nuovi per:
- Colmare il gap e la dicotomia informativa pre e post crisi;
- Garantire una valutazione più oggettiva che attinge da comportamenti ed evidenze fresche;
- Favorire l’inclusione finanziaria sulla base di elementi oggettivi e tempestivi.
In questo contesto nasce ItaliaRiparte, un portale per permettere alle imprese italiane di far sapere al mercato che sono tornate in attività.