Il progetto CRIF-Banca di Credito Cooperativo Valdostana
Nella concessione del credito la qualità della perizia è discriminante per qualificare le singole iniziative da finanziare e realizzare una corretta valutazione creditizia.
“I finanziamenti immobiliari" – spiega Dino Vinante, Vice Direttore Generale di Banca di Credito Cooperativo Valdostana – "rappresentano l’asset class prevalente per molte banche tradizionali. Per questo risulta imprescindibile capire come migliorare il comparto partendo dalle informazioni e dalla valutazione degli immobili. Le disposizioni della BCE e i recenti aggiornamenti della circolare 285 di Banca d’Italia vedono i beni, le garanzie e le valutazioni immobiliari effettuate dai periti come elementi sempre più critici per la valutazione complessiva del rischio di credito. La nostra esperienza ci mostra come il degrado di alcuni finanziamenti possa essere correlato alla carenza, o alla non esattezza, dei dati relativi alla valutazione immobiliare. Le valutazioni espresse nella perizia originaria hanno infatti una forte incidenza sulla successiva qualità del credito accordato, data la correlazione tra servizio del debito e flussi generati dalle iniziative immobiliari finanziate. I modelli di valutazione creditizia, inoltre, non sono in grado di cogliere puntualmente le specificità delle operazioni nel mondo Real Estate”.
Una soluzione flessibile
“Il mercato, la location, i costi complessivi ammessi, i ricavi attesi, il valore di mercato dell’immobile, la qualità delle finiture, la classe energetica, il grado di commerciabilità, la regolarità del cantiere, lo stato di avanzamento dei lavori e i costi sostenuti sono tutte informazioni essenziali della perizia non soltanto nella fase di concessione del credito, ma anche nella fase di gestione. È infatti il perito a indicare se il cantiere è regolare, se sono intervenute delle varianti, se occorre aggiornare i costi, se i margini sono ancora sostenibili in funzione dell’andamento del mercato di riferimento. È necessario, quindi, dotarsi di applicativi evoluti capaci di acquisire e storicizzare le informazioni" – spiega Vinante. "Occorre strutturare il patrimonio informativo e il know-how gestionale acquisito e farlo confluire in una piattaforma integrata che possa interfacciarsi con tutti gli applicativi e con tutti i provider della banca.”
Soluzione applicata: CRIF Real Estate Services - Valutazione Immobili
“La perizia” – sottolinea Vinante – “non è un semplice allegato tecnico necessario a istituire una pratica di fido. Se la perizia è di qualità, contiene una serie di informazioni che devono essere acquisite a sistema anche per adempiere in maniera più efficiente alle sempre maggiori richieste normative. Abbiamo raccolto le informazioni immobiliari all’interno di un database per poterle mettere a fattor comune per l’elaborazione di indicatori di rischio, sia nella fase di concessione sia nella fase di gestione del credito. Questo ha permesso di aumentare il livello di conoscenza del mercato immobiliare e di migliorare il processo di selezione delle iniziative meritevoli di essere finanziate e la qualità stessa del credito”.
Risultati
“In Banca di Credito Cooperativo Valdostana utilizziamo una infrastruttura tecnologica che rappresenta il collettore unico di censimento e storage delle informazioni su operazioni e immobili” – continua Vinante. “Si tratta del nostro strumento informativo e gestionale di riferimento per il mondo dei finanziamenti anche real estate che nasce per essere integrato con gli applicativi dei nostri provider. La possibilità di integrare i dati di perizia di CRIF con il nostro Portale ha costituito un criterio fondamentale nella scelta di CRIF RES come provider principale di cui ci avvaliamo per la valutazione degli immobili residenziali ultimati. Ovviamente sono state decisive per indirizzarci verso CRIF anche la garanzia della qualità del servizio - dimostrata ogni giorno con professionalità dei valutatori ed efficienza di processo - e la compliance alle normative che sempre di più stanno impattando sull’operatività della banca”.
Per maggiori informazioni: marketingres@crif.com