Da qualche tempo i Regolatori a livello comunitario e nazionale stanno puntando l’attenzione sull’accuratezza e sull’aggiornamento dei dati riguardanti le garanzie relative alle esposizioni creditizie, e in particolare delle garanzie immobiliari (ANACREDIT, AQR, Circolare Banca d’Italia 285/2013 XVII aggiornamento, Linee Guida NPL ed Addendum di BCE, Linee Guida Banca d’Italia per NPL di Banche Less Significant).
A sottolineare ulteriormente la rilevanza della conoscenza delle caratteristiche delle garanzie immobiliari e dei valori ad esse associate sia ad oggi che nel tempo, tali aspetti sono stati recentemente ribaditi dalla BCE come priorità dei propri compiti di vigilanza all’interno del documento programmatico per il 2018. In tale sede la BCE annuncia, infatti, l’intenzione di adottare un approccio basato sulla combinazione di indagini in loco e a distanza focalizzandosi sulle prassi di gestione e valutazione delle garanzie delle banche. Sul mercato italiano si sottolinea poi la pubblicazione a gennaio 2018 delle Linee Guida ABI sulla “Valutazione degli immobili a garanzia degli crediti inesigibili”.
Se ne conclude dunque che l’obiettivo ultimo di questo corpus normativo e di best practice è di avere informazioni immobiliari tempestive, corrette e aggiornate. Da qui scaturisce la necessità di rispondere adeguatamente alle sempre più stringenti esigenze di compliance con strumenti affidabili per recuperare i dati immobiliari significativi (Data Remediation), condurre valutazioni accurate e monitorare nel tempo il valore per effettuare correttamente gli accantonamenti (ad esempio attraverso rivalutazioni automatiche).
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