NPL&UTP 2024: le best practice della gestione in outsourcing dei processi di collection e dei crediti deteriorati

L’8 ottobre scorso si è tenuta l’undicesima edizione del Congresso nazionale di Giurimetria, Banca e Finanza dal titolo “NPL & UTP 2024”, organizzato da Alma Iura, il Centro Studi che svolge la propria attività nel settore del diritto bancario e dei mercati finanziari, operando su tutto il territorio nazionale.

Nel corso dell’evento è stato approfondito l’attuale stato di salute dell’industria del credito deteriorato, tra debolezze, rischi, nuove leggi europee che impongono cambiamenti per i numerosi player di mercato e un ripensamento dei ruoli di tutti i protagonisti coinvolti.

Le recenti innovazioni tecnologiche hanno permesso alle aziende di migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e gestire in modo più efficace i crediti deteriorati grazie all’automatizzazione dei processi, la digitalizzazione e l’uso crescente dell’AI. L’intervento di Ivan Luongo, Operation Servicing Director di CRIBIS Credit Management, durante la roundtable “Grandi vs piccoli: dimensioni o specializzazione?” ha evidenziato la significativa trasformazione che ha coinvolto negli ultimi anni il mercato degli NPL, guidata proprio da queste evoluzioni sia interne che esterne al sistema economico-finanziario.

CRIBIS Credit Management è leader nel settore della gestione in outsourcing dei processi di collection e dei crediti deteriorati (NPL). Si distingue come uno dei principali Special Servicer indipendenti in Italia. Sfruttando le avanzate risorse tecnologiche del Gruppo CRIF, CRIBIS Credit Management sviluppa molteplici e diversificate soluzioni per affrontare le sfide di un mercato in continua trasformazione, garantendo un elevato livello di specializzazione e valore aggiunto. Grazie all’esperienza maturata e consolidata, la società è in grado di offrire servizi all'avanguardia, che integrano competenza e capacità operativa, adattandosi costantemente alle mutevoli esigenze del settore finanziario.