Open Banking e Automotive: il caso di successo delle società captive

L’Open Banking sta trasformando profondamente il settore automotive, con particolare impatto sui finanziamenti auto. Grazie alle soluzioni CRIF, diverse società captive hanno integrato i dati transazionali PSD2 nei propri processi di erogazione del credito, riducendo notevolmente i tempi di valutazione e migliorando l’efficienza del 20%. Il vantaggio competitivo risiede nella possibilità di analizzare in tempo reale i flussi di conto corrente, sostituendo la documentazione reddituale cartacea con la verifica automatica dei dati. Ciò si traduce in una user experience fluida per il cliente e in una maggiore capacità di inclusione finanziaria, specialmente per i profili New to Credit.

È interessante notare come il profilo degli utenti Open Banking nel settore Automotive che collegano un conto abbiano caratteristiche sostanzialmente diverse dalla media di sistema. Si registra infatti che il tasso di successo degli utenti del mercato Captive supera di oltre 20 punti percentuali la media. Tale risultato evidenzia il ruolo cruciale svolto dai dealer nel supportare i clienti durante il processo di richiesta del credito, fornendo l’assistenza necessaria per completare con successo la procedura. Ciò conferma la necessità di implementare strategie di educazione finanziaria mirate agli utenti finali, al fine di familiarizzare con le dinamiche dell’Open Banking e a superare le resistenze culturali legate alla condivisione dei dati bancari, percepiti come particolarmente sensibili.

Nel settore Automotive i dati transazionali rappresentano quindi una risorsa cruciale per la valutazione del rischio di credito e la personalizzazione dell’offerta, utilizzata soprattutto nella valutazione dei clienti per i quali non sono disponibili dati tradizionali. La capillare rete di concessionarie facilita l’acquisizione del consenso dei clienti, compensando la potenziale carenza di dati tradizionali. Questa strategia non solo migliora la capacità predittiva dei modelli di rischio ma contribuisce anche a rafforzare il legame con la clientela. L’utilizzo dell’Open Banking, oltre a ottimizzare la gestione del credito, contribuisce a promuovere l’inclusione finanziaria, allineandosi ai principi ESG e rafforzando la reputazione.

Dall’Automotive alla Mobility as a service (MaaS) 

La progressiva evoluzione del mercato verso un concetto più esteso di “mobilità” riflette una trasformazione più ampia del settore, presentando nuove opportunità per gli operatori disposti ad adattarsi e ridefinire i propri modelli di business. Facendo leva sull’Open banking e sulle tecnologie AI based, CRIF ha implementato specifiche soluzioni data-driven per facilitare la transizione verso esperienze di mobilità personalizzate.

L’analisi di dettaglio dei conti correnti porta alla creazione di profili specifici, che comprendono le abitudini individuali e l’impatto sulle emissioni di CO2, consentendo agli operatori della mobilità di personalizzare servizi a valore aggiunto e, al tempo stesso, di fornire ai consumatori informazioni dettagliate sulle loro abitudini di spesa e sulla loro impronta ambientale. 

Gli operatori della mobilità ottengono in questo modo informazioni sul comportamento dei clienti, rafforzando le relazioni a lungo termine e migliorando la centralità del cliente. Possono così offrire servizi specifici e personalizzati in base alle esigenze dei singoli clienti, integrando le offerte tradizionali con un approccio customer-centrico.