PHYON è la piattaforma end2end progettata da CRIF, modulare e scalabile a supporto dei processi di Phygital Onboarding, che mette a disposizione delle aziende di credito gli “ingredienti giusti” per gestire in maniera innovativa la journey della clientela, unendo l’esperienza di acquisto digitale e quella tradizionale presso il punto vendita (filiale, agenzia e dealer). Tutto questo senza tralasciare aspetti di sicurezza e di compliance normativa.
Una soluzione già utilizzata da Intesa Sanpaolo all’interno della strategia di trasformazione digitale: il volto diventa la chiave di accesso per aprire il conto corrente “XMe”, attraverso augmented intelligence e biometria per l’acquisizione delle immagini e verifica della liveness. La soluzione copre anche i controlli in ottica KYC con un processo di verifiche di secondo livello effettuate dal team di Business Process Outsourcing di CRIF.
Nexi utilizza la soluzione di CRIF-Inventia per creare un’esperienza fully digital dei merchant più evoluti e aumentare l’efficacia e l’efficienza del processo di onboarding.
OLTRE L’ONBOARDING C’È DI PIÙ
Oltre al classico onboarding, di seguito i 3 “modi d’uso” di PHYON:
- Data remediation, per trasformare i temi di compliance normativa in opportunità di business, acquisendo dati di qualità a distanza, usufruendo di tecnologia all’avanguardia in outsourcing e in piena sicurezza, di cui Deutsche Bank è testimonial d’eccezione;
- Remote collaboration, per la consulenza e vendita da remoto di prodotti finanziari come l’esperienza di CheBanca! nei progetti con CRIF-Inventia
- Sviluppo del canale mobile, con la creazione di APP per processi di instant lending, come già portato sul mercato da Agos.
Customer experience proposta in modalità omnichannel, ossia tramite smartphone, tablet o con il supporto di device “non convenzionali” (per esempio i kiosk esterni ai punti vendita, come quelli utilizzati dalle più importanti aziende di telecomunicazioni per attivazione della SIM).
MA NON FINISCE QUI: SEMPRE PIÙ VICINI A CONSUMATORI E IMPRENDITORI
Con riferimento all’onboarding si pensa spesso al consumatore che clicca comodamente seduto sul divano, e invece no: l’onboarding può essere svolto anche dal titolare di un’impresa. E proprio in questo contesto, il primo step del processo di identificazione in ottica KYC è capire se il soggetto che avvia la journey potrà firmare digitalmente, previo riconoscimento, il contratto in nome e per conto dell’Azienda. CRIF ha sviluppato quindi un servizio a supporto nella verifica di poteri di rappresentanza, che grazie a logiche di semantic search e machine learning dà una risposta automatica nell’85% dei casi, a cui si aggiunge un team di analisti CRIF BPO per controlli di secondo livello e reperimento di documentazione integrativa.
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Maggiori informazioni: marketing@crif.com