Nei giorni scorsi si è svolto l’annuale appuntamento formativo sul Credito Agrario organizzato da ABIFormazione, con focus sull’evoluzione del sistema delle garanzie, la valutazione economico-finanziaria dell’azienda agricola per la concessione del credito e la sostenibilità dell’impresa e del progetto agricolo nell’ambito della filiera agroalimentare ESG.
CRIF ha partecipato alle giornate formative in qualità di relatore, fornendo ai partecipanti due approfondimenti: il contributo fondamentale che i modelli evolutivi di AI possono dare nel credit scoring e la compatibilità tra aiuti di Stato e garanzie pubbliche, tema centrale per le banche che operano nel settore agrario.
AI: quale ruolo nell’agribusiness?
Nel pomeriggio del 16 maggio l’intervento di Daniela Tontini, Consulting Manager di CRIF e Responsabile Agribusiness, ha sottolineato le potenzialità dell’AI nel supportare i processi finanziari in ambito agribusiness, i quali richiedono un’elaborazione massiva di dati.
Il contributo di Advanced Analytics integrati con sistemi di AI può accompagnare l’evoluzione del settore agricolo affiancando l’attività delle banche. L’utilizzo di strumenti evoluti, mediante il recupero automatico delle informazioni e l’elaborazione di specifiche metriche di analisi, aiuta a mitigare la complessità della valutazione delle imprese agricole, condotta sulla base di informazioni eterogenee e processi meccanici.
“I modelli di AI possono essere utilizzati per ‘addestrare’ sistemi OCR (Optical Character Recognition), utili alla digitalizzazione informativa e alla ‘cattura’ automatica dei soli dati utili inseriti in documenti complessi. Più in dettaglio, si può usare l’AI per la creazione di un data lake agricolo” - afferma Tontini.
Partendo da grandi quantità di dati archiviati in molteplici database del settore agricolo italiano (es. RICA, CREA, ISMEA, ISTAT), i sistemi di AI sono in grado di analizzare le fonti e acquisirne il contenuto informativo, aggregando i dati in un unico framework per produrre un output finale organico. Affinché ciò sia possibile, gli analisti hanno bisogno di comprendere e condividere le logiche sottostanti ai modelli di valutazione e di stima, conoscendone gli input e potendo misurare gli effetti sull’output.
Guarda il video e scopri le potenzialità dell'AI nel settore Agribusiness
Innovazione del settore agricolo con gli aiuti di Stato e le garanzie pubbliche
Il secondo intervento CRIF dal titolo “Compatibilità degli aiuti di Stato con le garanzie”. Giorgio Oliva, Direttore Divisione Agricoltura - Promozioniservizi del Gruppo CRIF, ha evidenziato che per le banche è oggi cruciale e imprescindibile avere piena conoscenza delle sinergie tra i contributi di stato e le garanzie pubbliche offerte da MCC e ISMEA. La loro eventuale cumulabilità gioca un ruolo sostanziale per garantire l’innovazione del settore agricolo, mentre il sistema bancario deve essere in grado di fornire supporto tecnico e specialistico adeguato circa le possibilità cui le aziende possono accedere (es. i Programmi di Sviluppo Rurale, i nuovi CSR, i bandi sull’Agrisolare), soprattutto in merito al rispetto del divieto di doppio finanziamento e al controllo della massima intensità agevolativa.
“L’esperienza e la professionalità rendono CRIF un partner prezioso, la Divisione Agricoltura della Business Unit Promozioniservizi ha elaborato infatti soluzioni dedicate per fornire supporto alle banche nella gestione delle garanzie statali abbinate a finanziamenti agevolati per le aziende” - ha commentato Oliva.