Lo scorso 22 e 23 ottobre a Milano si è tenuto il workshop annuale organizzato da AbiLab, dedicato alla presentazione dei risultati degli Osservatori Operations e Processi Bancari.
In un contesto di forte evoluzione per le banche, sia sul piano strategico sia operativo, l'evento ha voluto approfondire le sfide in ambito Organizzazione, gestione dei Processi ed evoluzione delle strutture di Operations.
Durante la giornata del 23 ottobre, nella sessione dedicata alle "Innovazioni dei processi: una trasformazione pervasiva", Federica Dore, Coordinator Special Projects BPO, ha tenuto uno speech dal titolo “Twin Transition: la GenAI a supporto della digitalizzazione e della transizione green”. È stato un progetto di applicazione della GenAI in ambito ESG, per ridurre i tempi di processo e minimizzare gli errori dei dati “non finanziari” contenuti in una DNF/NFRD (Dichiarazione non Finanziaria). Tutto questo a supporto dell’attività manuale svolta dagli specialisti di processo, in un’ottica human in the loop.
All’interno del supporto dedicato al percorso di sostenibilità delle Banche, CRIF BPO garantisce un team di specialisti ESG per il recupero dei dati nella Direttiva NFRD (Non-Financial Reporting Directive) del portafoglio clienti, al fine di intercettare e analizzare dati tassonomici (introdotti con il Regolamento UE 2020/852 (EU Taxonomy), quali il GHG (Green House Gas) o informazioni relative all’indicato GAR (Green Asset Ratio).
Per il recupero dei dati ESG, al fine di trasformarli e utilizzarli all’interno dei pillar e disclosure richiesti sia dalla Commissione Europea sia dalla European Banking Authority, CRIF mette a disposizione dei player finanziari il servizio di ESG Data Management, sviluppato dalla business unit di Business Process Optimization (BPO).
Il servizio è gestito da un team esperto nelle normative di processo vigenti, con un impegno costante nel monitoraggio regolamentare. ESG Data Management supporta Banche e Assicurazioni nella raccolta e analisi dei dati ESG dai Bilanci di Sostenibilità delle loro imprese clienti, integrando know-how specialistico e soluzioni di generative AI per semplificare, accelerare e automatizzare il processo.
Inoltre, il servizio è personalizzabile per rispondere alle esigenze specifiche dei player finanziari, consentendo di ottemperare ai requisiti normativi delle controparti italiane, europee ed extra-europee.
Nel dettaglio, il servizio CRIF copre la ricerca, l’analisi e l’estrazione dei dati ESG presenti nei bilanci di sostenibilità delle aziende – anche tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale addestrati – recuperando oltre 150 informazioni e dati per calcolare il Green Asset Ratio (GAR), Banking Book Taxonomy Alignment (BBTAR) e le emissioni di gas serra (GHG).
In un contesto in continua trasformazione, fortemente influenzato dalle evoluzioni e aggiornamenti normativi, la scelta di un partner come CRIF, con consolidata esperienza nel mercato dell’outsourcing, garantisce agli istituti non solo di rispettare questo importante percorso di allineamento e compliance alle tematiche sostenibili, ma di adottare un approccio dinamico e flessibile.