Overview
Le logiche alla base della classificazione e valutazione del credito stanno subendo un processo di aggiornamento, che intende riflettere le evoluzioni dell’attuale contesto economico-finanziario e delle normative di vigilanza prudenziale.
La recente emanazione del Codice della Crisi e dell’insolvenza le PMI impone alle imprese di dotarsi di adeguati assetti organizzativi e sistemi di allerta in grado di prevenire un andamento degenerativo dell’impresa.
La Cultura del salvataggio e della crisi introduce, quindi, per le imprese l’esigenza di produrre un’informativa finanziaria prospettica cash flow oriented e modifica significativamente i rapporti tra l’impresa e i suoi stakeholder Aspetto in linea con quanto avvenuto all’interno delle banche negli ultimi anni e quindi con possibili effetti positivi in termini di riduzione dell’asimmetria informativa nel rapporto banca-impresa.
L’introduzione dell’allerta e dei relativi indici/indicatori potrebbe condurre ad una più stringente interpretazione dell’art 1956 c.c.
Gli indizi della crisi – che entreranno formalmente in vigore ad agosto 2020 – sono riconducibili agli squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario rilevabili attraverso appositi indici che siano in grado di evidenziare la sostenibilità dei debiti per almeno i sei mesi successivi.
Obiettivi
CRIF Academy propone una giornata di formazione e aggiornamento con l’obiettivo di: approfondire le novità introdotte dal nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (CCII), (D.Lgs 12.01.19 n. 14 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 14.02.19) che ha l’obiettivo principale di anticipare l’emersione di situazioni di crisi estendendo gli Early Warning Indicator e il monitoraggio dei flussi di cassa alle dinamiche di gestione aziendale.
Temi del corso
- L’impianto normativo e gli obiettivi della riforma;
- Da Direzione e gerarchia nell’impresa a “Gestione dell’impresa";
- I possibili riflessi positivi delle procedure d’allerta sul sistema finanziario ed in particolare sul settore bancario;
- Gli attori principali deputati alla gestione della fase di “crisi” ed il ruolo dell’allerta indiretta delle banche;
- Il legame tra il monitoraggio proattivo delle banche e la nuova reportistica finanziaria forward-looking/cash flow oriented richiesta alle imprese: l’opportunità di ridurre l’asimmetria informativa nel rapporto banca impresa migliorando la gestione del rischio di credito.
Chi non deve mancare
Responsabili e addetti delle Aree: Crediti, Monitoraggio del Credito, Fidi, Risk Management, Organizzazione.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del form on-line correttamente compilato entro e non oltre il 9 marzo 2020. La quota di iscrizione al corso comprende il materiale didattico, coffee break e light lunch (se previsti), l’attestato di partecipazione al corso, la formazione continuativa all’indirizzo crifacademy@crif.com, l’abbonamento annuale alla rivista Sintesi di CRIF, l’iscrizione alle newsletter di CRIF sui temi del credito, l’invito riservato agli eventi CRIF, la membership al CRIF Academy Alumni. CRIF si riserva il diritto di valutare le domande di iscrizione che perverranno e di non svolgere i corsi in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, o per altre cause di forza maggiore ad oggi difficilmente prevedibili, con la restituzione delle quote di iscrizione già versate.
MODALITÀ DI DISDETTA
L’eventuale disdetta di iscrizione dovrà essere comunicata via email a crifacademy@crif.com, entro e non oltre il 7° giorno lavorativo precedente la data del corso. Trascorso tale termine, non verrà restituito l’importo versato. Si accetterà la partecipazione di un/una collega in sostituzione, purché il nominativo venga comunicato per iscritto a CRIF S.p.A. almeno un giorno prima del corso. CRIF S.p.A. si riserva il diritto di cambiare la data o il luogo del corso qualora si verificassero circostanze indipendenti o imprevedibili.
Per maggiori informazioni: crifacademy@crif.com - Tel. 051.4176238