Overview
Dal 15 luglio 2022 è in vigore il Nuove Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: una delle principali novità introdotte concerne una più puntuale declinazione dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile ex art. 2086 di cui deve dotarsi l’imprenditore collettivo.
In particolare si identificano quali aspetti preminenti per la "rilevazione tempestiva della crisi": l'insorgere di squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, la predisposizione di un set documentale in linea con le best practice contenute nella lista di controllo particolareggiata, la verifica della sostenibilità dei debiti a 12 mesi, l'assenza di prospettive di continuità aziendale e il manifestarsi di peculiari "segnali" della crisi.
Il Codice richiede quindi alle imprese di produrre una reportistica non solamente di carattere storico, ma con valenza anche prospettica e di dotarsi di sistemi di monitoraggio delle performance e di early warning, commisurati alla natura e alle dimensioni della singola realtà aziendale. Viene richiesto, inoltre, di effettuare una pianificazione forward-looking, di analizzare costantemente l’andamento e le dinamiche aziendali per gestire in modo proattivo i rischi d’impresa.
Obiettivo primario della Riforma è consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese.
Il recepimento dell'istituto della composizione negoziata della crisi, partendo dall'assunto che gli istituti di credito rappresentano solitamente la parte preponderante del ceto creditorio all'interno delle procedure di composizione della crisi, prevede una partecipazione attiva e informata del sistema bancario alle trattative. Lo strumento, se correttamente, utilizzato può generare benefici anche per i creditori presenti al tavolo delle trattative e in particolare per il ceto bancario consentendo una gestione efficace dello Stage 2 e Stage 3.
Obiettivi
CRIF Academy propone una giornata di formazione e aggiornamento professionale con l’obiettivo di approfondire le modifiche prospettate al Codice della crisi, le opportunità derivanti dal miglioramento dell’informativa finanziaria elaborata dalle imprese (PMI incluse), dall’ausilio dei sistemi di monitoraggio proattivo del decadimento della qualità del credito con potenziali benefici nella gestione dello stage 2 e nel possibile ripristino delle condizioni di equilibrio per le controparti classificate all’interno degli UTP.
Macro argomenti
- La Direttiva (UE) 2019/1023 - "Insolvency" - e il contenimento dell'accumulo degli NPL
- Le specifiche in tema di adeguatezza degli assetti e i segnali premonitori della crisi
- Composizione negoziata
- La gestione dello Stage 2 e degli UTP con la composizione negoziata
- La lista di controllo particolareggiata per la redazione del piano di risanamento e per la analisi della sua coerenza
- La cultura di gestione del rischio di credito alla base di un nuovo rapporto banca-impresa
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Chi non deve mancare
Responsabili e addetti delle Aree: Crediti, Fidi, Credito anomalo, Credito deteriorato, Monitoraggio del Credito, Risk Management, Mercato, Organizzazione.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del form on-line correttamente compilato entro e non oltre il 2 APRILE 2023. La quota di iscrizione al corso comprende il materiale didattico, coffee break e light lunch (se previsti), l’attestato di partecipazione al corso, la formazione continuativa all’indirizzo crifacademy@crif.com, l’abbonamento annuale alla rivista Sintesi di CRIF, l’iscrizione alle newsletter di CRIF sui temi del credito, l’invito riservato agli eventi CRIF, la membership al CRIF Academy Alumni. CRIF si riserva il diritto di valutare le domande di iscrizione che perverranno e di non svolgere i corsi in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, o per altre cause di forza maggiore ad oggi difficilmente prevedibili, con la restituzione delle quote di iscrizione già versate.
MODALITÀ DI DISDETTA
L’eventuale disdetta di iscrizione dovrà essere comunicata via email a crifacademy@crif.com, entro e non oltre il 7° giorno lavorativo precedente la data del corso. Trascorso tale termine, non verrà restituito l’importo versato. Si accetterà la partecipazione di un/una collega in sostituzione, purché il nominativo venga comunicato per iscritto a CRIF S.p.A. almeno un giorno prima del corso. CRIF S.p.A. si riserva il diritto di cambiare la data o il luogo del corso qualora si verificassero circostanze indipendenti o imprevedibili.
Per maggiori informazioni: crifacademy@crif.com - Tel. 051.4175110