Overview
Le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default” stabiliscono criteri e modalità più stringenti rispetto a quelli finora adottati introducendo il concetto di arretrato rilevante, ossia la soglia oltre la quale l’impresa deve essere obbligatoriamente classificata in default. Gli istituti di credito sono tenuti ad applicare le linee guida sulla definizione di default messe a punto dall’EBA (European Banking Authority), nell’ambito di un processo di convergenza degli standard di supervisione che vede impegnate da tempo le istituzioni comunitarie. Ai numerosi e delicati adempimenti necessari per effettuare correttamente le segnalazioni di vigilanza (che riguardano ad esempio le soglie di materialità, i default tecnici, il c.d. probation period o le misure di concessione), si sovrappone un complesso ragionamento strategico, in termini di stima del capitale assorbito/liberato a seguito dell’allineamento alla nuova definizione, di impatti sulla possibilità di conseguire entro i tempi previsti gli obiettivi indicati negli NPL plan condivisi con la Vigilanza, di possibile incidenza sul volume di rettifiche previste dall’IFRS 9 per le posizioni in stage 1 e 2. Le nuove disposizioni potrebbero peggiorare ulteriormente lo stato di salute delle imprese italiane, già colpite dagli effetti negativi della pandemia da Covid-19, con un ulteriore aggravio sulla ripresa economica.
Obiettivi
CRIF Academy, la business school di CRIF, presenta un corso ad hoc per approfondire e attivare un confronto sui nuovi principi normativi, la nuova definizione di default, i suoi impatti gestionali ed operativi. Durante la giornata sarà affrontata la revisione del framework per l'identificazione degli UTP da forbearance; inoltre saranno forniti approcci operativi per la stima dei modelli e impatti sui processi alla luce del nuovo impianto normativo.
Temi del corso
- Contesto normativo
- Overview sulle principali novità e condivisione delle esperienze sul campo
- Gestione dei nuovi requisiti per la stima dei modelli
- Modifiche ai processi creditizi
Chi non deve mancare
Responsabili e addetti delle Aree: Responsabili, specialisti e addetti dell'area Risk Management. Ma anche Crediti, Fidi, Pianificazione e Controllo, Audit e Mercato.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del form on-line correttamente compilato entro e non oltre il 17 gennaio 2021. La quota di iscrizione al corso comprende il materiale didattico, l’attestato di partecipazione al corso, la formazione continuativa all’indirizzo crifacademy@crif.com, l’abbonamento annuale alla rivista Sintesi di CRIF, l’iscrizione alle newsletter di CRIF sui temi del credito, l’invito riservato agli eventi CRIF, la membership al CRIF Academy Alumni. CRIF si riserva il diritto di valutare le domande di iscrizione che perverranno e di non svolgere i corsi in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, o per altre cause di forza maggiore ad oggi difficilmente prevedibili, con la restituzione delle quote di iscrizione già versate.
MODALITÀ DI DISDETTA
L’eventuale disdetta di iscrizione dovrà essere comunicata via email a crifacademy@crif.com, entro e non oltre il 7° giorno lavorativo precedente la data del corso. Trascorso tale termine, non verrà restituito l’importo versato. Si accetterà la partecipazione di un/una collega in sostituzione, purché il nominativo venga comunicato per iscritto a CRIF S.p.A. almeno un giorno prima del corso. CRIF S.p.A. si riserva il diritto di cambiare la data o il luogo del corso qualora si verificassero circostanze indipendenti o imprevedibili.
Per maggiori informazioni: crifacademy@crif.com - Tel. 051.4175110