Le novità legislative introdotte in ambito europeo impongono alle imprese di introdurre una gestione organizzativa, amministrativa e contabile in linea con i fattori di Environmental, Social, and Governance (ESG). Una corretta valutazione dei fattori ESG riveste un ruolo fondamentale per le PMI, sia per quanto riguarda la supply chain sia per le richieste di affidamento con gli istituti. Di conseguenza, gli istituti dovranno dialogare con le imprese per ottenere tutte le informazioni utili per la concessione e il monitoraggio del credito.
Le imprese sono quindi chiamate a dotarsi di KPI e EWI per monitorare il proprio andamento attraverso una reportistica finanziaria e non finanziaria che, oltre a consentire una miglior gestione dell’impresa, può accrescere la fiducia nel business, se utilizzata come base di confronto con gli stakeholder e in particolare con gli istituti di credito. Il cambio di paradigma in atto contribuirà a ridurre in modo significativo l’asimmetria informativa con vantaggi per le banche in termini di opportunità commerciali e contenimento degli accantonamenti.
Infine, la bozza di decreto correttivo del CCII prevede novità di rilievo per quanto riguarda la partecipazione delle banche alla negoziazione con chiarimenti in materia di responsabilità , classificazione del credito e revoca degli affidamenti in presenza di misure protettive.
A conclusione del corso i partecipanti acquisiranno una solida preparazione per assolvere alle richieste del Legislatore soprattutto negli ambiti di monitoraggio (KPI e EWI). Infine, saranno incluse le tematiche per un’adeguata inclusione dei fattori ESG, oltre la gestione dei rischi come richiesto dalle Autorità di Vigilanza.
60%
esposizione dei docenti
30%
analisi di case study e testimonianze
10%
scambio di esperienze
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