Nel primo semestre 2024 aumenta l’esposizione di nuovi dati in circolazione sul dark web che sono sempre più completi relativamente alle vittime, così da rendere più efficaci i tentativi di frode: è quanto emerge dall’Osservatorio Cyber di CRIF, che analizza la vulnerabilità degli utenti e delle aziende agli attacchi cyber, interpretando le principali tendenze che riguardano i dati scambiati sia in ambienti Open Web che Dark Web.
Globalmente, aumenta del 10% rispetto al semestre precedente anche il numero degli alert inviati relativi all’esposizione di dati sul dark web, che è stato di 978.957. Questo a conferma delle difficoltà degli utenti di difendersi da attacchi quali phishing, smishing, vishing, spear phishing.