Quale relazione esiste tra la capacità di ottenere credito sostenendone in modo equilibrato gli oneri e la disponibilità di informazioni relative al prenditore? Qual è il confine corretto tra riservatezza delle informazioni personali e utilizzabilità delle stesse, sia pur nell’interesse del titolare? Quanto grande è la “giusta” quantità di credito? Quando deve essere facile accedervi?
La ricerca CRIF-SDA Bocconi dal titolo “Credito, capacità di pagamento e referenziazione” risponde a queste e ad altre domande cruciali per chi si occupa di credito e di referenziazione creditizia. È stata, infatti, condotta un’indagine approfondita e oggettiva delle situazioni che realmente si manifestano quando un credito viene richiesto, concesso o rifiutato, e nel corso della sua storia. Nello specifico, l’indagine analizza un fenomeno caro all’industry del credito attraverso un approccio quantitativo basato sui dati di EURISC, il SIC di CRIF. Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, presente sul mercato italiano da oltre 20 anni, conta 80.000.000 di posizioni creditizie, di cui 8.900.000 relative a imprese.