Simulazione degli impatti dell’IFRS 9

La ricerca fornisce i risultati di una prima simulazione sugli impatti, in termini di incremento degli accantonamenti, dell’introduzione dell’IFRS 9 su due segmenti di mercato Mutui a privati e PMI (intese come famiglie produttrici e imprese con fatturato inferiore a € 50 milioni).

Popolazione di riferimento: l’analisi si riferisce ad un campione di mutui a privati ed esposizioni verso PMI rilevato attraverso EURISC (il credit bureau di CRIF) a marzo 2016, il cui valore è rispettivamente €247 e €187 miliardi.

Le stime sono effettuate estendendo a tale popolazione di riferimento i risultati delle esperienze progettuali realizzate da CRIF presso alcune grandi realtà bancarie italiane (e in particolare i coefficienti di impairment basati sull’IFRS 9 posti a confronto con quelli calcolati ai sensi dello IAS 39, tuttora validi).
L’analisi è riferita ai crediti performing (c.d. “stage 1” e “stage 2” nella terminologia dell’IFRS 9). I crediti non performing (“stage 3”) sono stati esclusi dall’analisi.