Fallimenti delle imprese italiane in continuo calo. Nei primi tre mesi del 2019 sono state infatti 2.867 le aziende italiane che hanno portato i libri in tribunale, il 6,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2010 (2.703) ma anche il 23,8% in meno rispetto al primo trimestre del 2014 (3.760). Nell’arco degli ultimi dieci anni il 2014 è stato l’anno nero per i fallimenti delle imprese italiane, con 15.336 aziende costrette a chiudere forzatamente la propria attività , mentre il 2010 è stato il meno negativo (10.888).
Nei primi tre mesi di quest’anno la regione con la percentuale più alta di fallimenti rispetto al totale delle imprese attive è risultato il Lazio, seguito nell’ordine da Umbria, Lombardia e Toscana.
Il rapporto di CRIBIS mette in luce come negli ultimi 10 anni il numero di concordati preventivi abbia toccato il suo massimo nel 2013, con 1995 procedure, mentre il punto più basso è stato raggiunto lo scorso anno (476).