Le Regioni con il più alto numero di liquidazioni giudiziali nel primo trimestre del 2024 sono Lombardia, Lazio, Veneto. I settori più in sofferenza sono stati il Commercio (779 liquidazioni giudiziali) e i Servizi (508).
Le liquidazioni giudiziali registrate nel secondo trimestre del 2024 in Italia sono 2.292, un valore in crescita (+12,5%) rispetto allo stesso periodo del 2023, ma comunque in netta diminuzione (-19,5%) rispetto al Q2 del 2019. È quanto emerge dall'Analisi sulle Liquidazioni giudiziali [*] aggiornata al 30 giugno 2024 realizzata da CRIBIS, società del gruppo CRIF specializzata nel fornire informazioni, soluzioni e consulenza alle imprese.
In questo stesso periodo, i concordati preventivi sono stati 94, in lieve aumento del 5,6% rispetto al Q2 2023 e sempre in leggero aumento rispetto il trimestre precedente, dove erano stati 86, ma ancora lontani dai numeri del 2019, dove vi erano stati nel secondo trimestre 153 concordati, con una riduzione percentuale del -38,6%.
Le regioni che hanno registrato il maggior numero di liquidazioni giudiziali nel primo trimestre del 2024 sono la Lombardia (500), Lazio (263) e Veneto (208), mentre le aree geografiche con il minor numero di imprese in liquidazione sono Trentino-Alto Adige (16), Basilicata (9), Molise (17) e Valle d’Aosta (1).
Per quanto riguarda i settori con il maggior numero di società in liquidazione giudiziale, è il Commercio quello soffre maggiormente con 779 liquidazioni giudiziali, seguito dai Servizi (508), dall'Edilizia (415) e dall'Industria (392).
[*]Siamo a segnalare che nell’analisi qui condotta, a partire da mese di luglio 2022, vengono prese in considerazioni le sole procedure di Liquidazione Giudiziale del Nuovo Codice Crisi d’Impresa.