Nel 2017 sono diminuite vistosamente le imprese italiane costrette a dichiarare fallimento. Da gennaio a settembre di quest’anno sono state 2.468 le aziende che hanno portato i libri in tribunale, facendo così salire a 8.656 il totale dei fallimenti nei primi nove mesi.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno c'è stato un calo a doppia cifra (-13,2%), dunque continua il trend positivo che dura dal 2014, anno in cui si era raggiunto un picco negativo nei fallimenti con un totale di 15.336. Rispetto al 2015, infatti, le imprese fallite sono scese del 17,6% e addirittura del 20,6%, se si guarda alla situazione del 2014.
Il confronto con il 2009, quando gli effetti della crisi non erano ancora evidenti, rimane piuttosto critico: rispetto a 8 anni fa le imprese fallite sono aumentate del 36,9%.
A livello regionale, la Lombardia presenta il numero di fallimenti più alto con 1.827 casi, a seguire il Lazio con 1.084 e la Campania (754).