Andamento della domanda di prestiti | I Trimestre 2024

Dall’aggiornamento al I trimestre 2024 del Barometro CRIF sul credito alle famiglie italiane (Fonte EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF) si registra un valore medio in contrazione del 3,4% sulle richieste di prestito. Tuttavia, se guardiamo al singolo mese di marzo si avvertono i primi segnali di ripresa con un +2,6%; nel grafico sottostante infatti si nota come dopo mesi di cautela la curva si stia spostando nuovamente verso il quadrante positivo.

“Il mercato del credito alle famiglie è sempre più esposto alla competizione di nuovi attori di matrice non bancaria (FinTech e BigTech) che attraverso il canale on-line diversificano il loro modello di business ampliandosi verso il credito. In questo contesto, gli investimenti in tecnologia restano un fattore importante per sviluppare i canali digitali e non perdere fette di mercato. A seguito di una possibile frammentazione della domanda di prestiti su più player e a scelte di pagamento come il Buy Now Pay Later, vi è sempre più una maggiore attenzione a un’economia sostenibile, anche da parte del regolatore europeo, con politiche di offerta sempre più allineate ai criteri ESG” - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF

Nel primo trimestre del 2024, le richieste di finanziamenti finalizzati registrano una frenata del 10,0%, mentre i prestiti personali segnano un aumento del +5,2%. L'importo medio per entrambe le forme tecniche mostra segnali positivi, pur se con differente incidenza. Aumenta del +15,8% (6.859 Euro) l’importo medio per i prestiti finalizzati, mentre rimane stabile il dato relativo ai prestiti personali, con un +0,9% corrispondente a 12.202 Euro di valore medio.

L'analisi della distribuzione delle richieste per fascia di importo rivela che la classe inferiore ai 5.000 euro rappresenta quasi la metà delle richieste totali (48,9%). Quasi un finanziamento su tre preferisce piani di rimborso superiori ai 5 anni, evidenziando una preferenza per piani di rimborso dilazionati.

Infografica Barometro Prestiti I trimestre 2024