Dall’ultima analisi del Barometro CRIF aggiornata al III Trimestre 2024 emerge che le richieste di prestiti da parte delle famiglie registrano una leggera contrazione pari al -1,1%. Se guardiamo al singolo mese di settembre la domanda rimane pressoché stabile, ovvero -0,7%. L’importo medio si attesta a 9.260 euro, con un aumento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.
“Il comparto dei prestiti sta registrando una crescita moderata e talvolta faticosa. Tuttavia, l'innovazione tecnologica e l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale restano un volano imprescindibile per un cambio di passo in un mercato in rapida trasformazione. La digitalizzazione dei processi e dei canali di erogazione è infatti essenziale per ottimizzare le operazioni e, in alcune aree, ridurre i tempi di gestione, permettendo agli operatori di mantenere la competitività. Infatti, sono proprio i player non tradizionali a farsi sempre più spazio sul mercato, proprio in virtù di un modello di business agile e altamente digitalizzato” – spiega Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
I Barometri CRIF delle richieste di crediti alle famiglie sono uno strumento di analisi unico per originalità e tempestività, che si fondano sull'esaustività e profondità del patrimonio informativo di EURISC, il SIC di CRIF che raccoglie informazioni sulla gran parte dei finanziamenti erogati nel mercato retail del nostro Paese. Le analisi evidenziano l'andamento del numero di interrogazioni relative alle richieste di prestiti e mutui, con cadenza trimestrale. Il Barometro di CRIF è lo strumento utile per rimanere sempre aggiornato sull'andamento della domanda di mutui e prestiti.