In questo appuntamento di Define Banking Next, Alberto Grisoni, Direttore di AziendaBanca, intervista Vito Antonio Furio, Senior Sales Director di CRIF, per approfondire i temi della rivoluzione ESG. Una recente analisi CRIF-Nomisma ha evidenziato che il 60% delle aziende in Italia attualmente presenta un’adeguatezza ESG medio-bassa e un terzo di esse è a rischio perdita economica a causa di fenomeni naturali quali inondazioni, frane, ondate di calore, freddo e siccità.
Vi è la necessità che le banche effettuino sia una corretta analisi dell'adeguatezza dell'impresa verso i criteri di sostenibilità, che una valutazione del merito creditizio. Per rispondere a questa esigenza, CRIF supporta i player finanziari mettendo a disposizione uno score ESG sintetico su tutte le aziende italiane, arricchito dal calcolo di oltre 100 variabili e KPI, per ogni singolo fattore E-S-G. I player finanziari in questo modo possono avere accesso a un mix di competenze, analytics e a un patrimonio informativo “ready to use” per costruire prodotti di finanza sostenibile.
Per aiutare le imprese nel processo di trasformazione green, CRIF ha realizzato la Digital Platform SynESGy, che permette alle imprese di misurare il proprio livello ESG ed ottenere un certificato sulla propria idoneità agli standard ESG. Sulla parte del risultato, le imprese possono tracciare un percorso equilibrato verso la sostenibilità, migliorando le performance economiche e la redditività, ma sempre nel rispetto dell'ambiente. SynESGy è stata lanciata circa un anno fa e ha già raccolto l'adesione di oltre 350 capi filiera per un network di più di 300.000 imprese censite e in fase di censimento.
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