Con la pubblicazione della Guida sui rischi climatici e ambientali, la Banca Centrale Europea (BCE) ha delineato aspettative precise per l’integrazione di tali rischi nei processi di gestione, inclusi i piani di adeguatezza patrimoniale (ICAAP) e gli stress test. Il settore finanziario ha ricevuto così una chiara indicazione di adeguamento alle linee guida europee sulla gestione e obbligo di trasparenza in termini di ESG.
Nell’ambito del progetto “Business Futurist – La parola agli innovatori”, abbiamo intervistato Fausto Sblandi, Head of Climate & Environmental Risk di Group Enterprise Risk Management di UniCredit, per discutere di questo tema.