Nel I semestre 2017 è cresciuto del 4,1% il numero di italiani con almeno un contratto di credito attivo (pari al 35,4% del totale). L’importo medio delle rate rimborsate ogni mese si assesta a 356 €. L’indebitamento residuo ancora da rimborsare è di poco superiore ai 34.000 €. Meno di 1 contratto su 4 riguarda un mutuo.
Nel I semestre 2017 oltre un terzo degli italiani, più precisamente il 35,4% del totale della popolazione maggiorenne (in crescita del +4,1% rispetto ad un anno fa), risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo e, a livello pro-capite, mensilmente rimborsa 356 euro.
Inoltre, mediamente i soggetti attivi nel credito risultano avere un indebitamento residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – pari a 34.114 euro (sostanzialmente in linea con il valore della precedente rilevazione).
La crescita delle erogazioni conferma il consolidamento dell’intero comparto ma anche l’allargamento della platea di cittadini che ne usufruiscono, pur mantenendo pressoché stabili sia la rata media sia l’indebitamento residuo, segnali indubbiamente positivi per quanto riguarda la sostenibilità finanziaria delle famiglie.
Queste le principali evidenze che emergono dall’aggiornamento relativo al I semestre 2017 dello studio sull’utilizzo del credito da parte degli italiani realizzato da Mister Credit - l’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori - partendo dall’analisi dei dati disponibili in EURISC, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 81 milioni di posizioni creditizie.