Nei primi nove mesi di quest’anno i flussi di credito al consumo proseguono la crescita sui ritmi del 2018, mostrando un’evoluzione in linea con quella dei consumi di beni durevoli delle famiglie. Hanno sostenuto il comparto, in particolare, i finanziamenti finalizzati erogati presso i punti vendita contestualmente all'acquisto dei beni/servizi, grazie al trend ancora vivace dei finanziamenti finalizzati auto/moto e alla crescita a doppia cifra degli altri finanziamenti finalizzati (destinati all'acquisto di beni quali elettrodomestici, elettronica di consumo, arredo, impianti “green” e beni per l'efficientamento energetico delle abitazioni private).
Le erogazioni complessive di mutui immobiliari alle famiglie consumatrici, invece, tornano a contrarsi. La componente di acquisto sconta l’attuale clima di incertezza che ha indotto famiglie e operatori a comportamenti di massima cautela nell'assunzione di impegni a lungo periodo. Il calo delle surroghe riflette l’esaurirsi della convenienza economica alla loro sottoscrizione. Anche il ricorso alla rinegoziazione delle condizioni del mutuo in essere con la propria banca ha continuato a ridursi. I tassi di riferimento ai minimi storici hanno favorito ancora i mutui a tasso fisso, sebbene si interrompa la crescita della loro quota sul totale erogazioni.
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