Nel 2020 i flussi di credito al consumo hanno registrato, a causa dell’impatto della pandemia Covid-19, una contrazione mai sperimentata. Nei primi quattro mesi 2021 le erogazioni complessive mostrano una crescita del +29.4%, grazie soprattutto al rimbalzo di marzo e aprile, dovuto al confronto con gli stessi mesi del 2020 in cui i volumi erogati hanno segnato un minimo relativo.
Tuttavia, il mercato non è ancora tornato ai livelli pre-Covid: il raffronto con i primi 4 mesi 2019 evidenzia infatti ancora una contrazione (-12.1%).
Nel comparto dei mutui immobiliari alle famiglie consumatrici, nel 2020 si registra una crescita delle erogazioni a doppia cifra (+12.7%), che accelera nei primi quattro mesi 2021 (+34.6%). Il confronto sul corrispondente periodo del 2019 restituisce, inoltre, un incremento ancora più elevato (+39%), a conferma che la centralità del progetto casa, sostenuto dal credito, si è rafforzato per le famiglie italiane nel periodo della pandemia.
Queste le principali evidenze che emergono dalla 50^ edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia.
Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione: osservatoriocreditoaldettaglio@crif.com