L’Outlook per il biennio 2018-2019 è Positivo. CRIF Ratings ritiene che nei prossimi 24 mesi il tasso di default si assesterà a un livello compreso tra il 3 e il 3,5%. Dopo il 3,9% del 4Q17, CRIF Ratings anticipa quindi un’ulteriore riduzione della rischiosità finanziaria delle imprese italiane, ad un ritmo che andrà tuttavia progressivamente ad affievolirsi nel medio termine.
“Le aspettative di una moderata ma continua crescita economica e il permanere di un contesto di tassi di interesse al minimo storico, sono i principali elementi a supporto dell’ulteriore riduzione del tasso di default nei prossimi semestri” – afferma Roberta Mantovani, Rating Specialist del dipartimento Corporate di CRIF Ratings. “D’altro canto i principali fattori di rischio rimangono legati al quadro geopolitico internazionale, all’andamento dei prezzi delle materie prime e alle misure che verranno attuate in campo economico dal nuovo governo italiano”.